
Le regole di base comunque le sapete. A breve annunceremo i vincitori della prima edizione ed il regolamento dela seconda. La prossima scadenza per la consegna degli elaborati sarà al 31-03-2023.
Per Vie brevi non è un concorso come gli altri, proprio perché in effetti NON è un concorso. Prima di tutto vuole essere un gioco e una porta di accesso messa a disposizione dei giovani al fantastico mondo della narrazione e della letteratura. Lo dimostra il suo regolamento (vedi sotto) che si legge in un attimo. Non premia un primo e non lascia indietro nessuno, valorizzando l’espressione di tutti. Per Vie brevi non è un premio accademico ma nasce “dal basso”, cioè direttamente dal lavoro fatto nelle scuole con i giovani (e focalizzato sulla lettura) e dalle loro stesse richieste ed interessi, prima ancora che sulle tecniche di
scrittura e dalla semplice constatazione che il migliore e più immediato modo di condividere una storia e di parlare di letteratura è rappresentato proprio dalla micro-narrazione. I racconti brevi sono un genere con cui tutti prima o poi si sono misurati (scrittori importanti e lettori appassionati), e per molti il genere ha rappresentato un ponte verso opere e letture ogni volta più ambiziose. Inoltre il racconto breve (per una lunghezza fissata qui in un massimo di 250 parole) è molto gradito al mondo giovanile, anche se non trova ancora in Italia un adeguato spazio editoriale.
Per Vie Brevi, ancora, non è solo un premio letterario nazionale ma anche un premio itinerante, secondo un format che potrà realizzarne edizioni abbinate ai festival promossi in tutta Italia dall’Associazione “La parola che non muore”. Il premio è riservato ai ragazzi dai 13 ai 20 anni. Per maggiori informazioni scrivere a premio@perviebrevi.it.
Il Premio Letterario Per vie brevi è riservato ai ragazzi dai 13 ai 20 anni residenti. La sezione è unica e riguarda i racconti brevi che non superino le 250 parole. I premi sono costituiti rigorosamente da libri e dalla pubblicazione dei migliori racconti online, eventualmente in e-book e in pubblicazioni cartacee.
Si può partecipare al concorso con una o più opere. Non ci sono limiti. I racconti devono essere firmati e provvisti di un titolo. Saper dare un titolo a un breve è importante, spesso costituisce parte integrante del fascino di una micro-narrazione