Massimiliano Bellavista (Siena, 1973 – Italy) is an international advisor in industrial development, strategy, marketing and compliance. Founder and managing partner of Keirion (www.keirion.com) Business network management blogger (www.9001-2015.it). He earned an M.B.A. degree in 2001. Professor of strategic management at DISAG- Siena University He’s a business storyteller, coach, blogger and writer
Ringrazio la Prof Morbiducci e gli studenti. Un bellissimo pomeriggio. Equilibrio, tensione e livello: i racconti brevi sono come stare in equilibrio su un filo. Tradurli è un gioco di equilibrio ancora più complesso
E-2 / 23 WHY TRANSLATING MATTERS
Prof. Marina Morbiducci
Special feature:
Valentina Rossini:“Bilingual reading and its meaning. Myths and prejudices on its ‘counterproductivity’”
Massimiliano Bellavista: “Raccontare breve: una questione di ‘Equilibrium’”
In this lesson Massimiliano Bellavista and Valentina Rossini will share their expertise as author and translator, joined in their collaboration for the bilingual edition of Equilibrium, published by Vice Versa, London.
Valentina Rossini will open the meeting with a talk on: “Bilingual reading and its meaning. Myths and prejudices on its ‘counterproductivity’”, then Massimiliano Bellavista will engage the audience discussin the topic of “Raccontare breve: una questione di ‘Equilibrium’”, also presenting short excerpts, in original and translated version, from his works.
The texts presented will be inserted in the final syllabus of the course E2 /23 Why Translating Matters.
Attending students and all the students of English at ISO Dept. are welcome and invited to participate.
VALENTINA ROSSINI lavora nel campo della traduzione letteraria da una quindicina d’anni, e ha tradotto dall’inglese romanzi di scrittori americani, australiani, e britannici. Dopo aver vissuto alcuni anni in Australia ed essersi trasferita in Italia, lavorando come traduttore, da qualche anno vive in Inghilterra, dove ha fondato recentemente la casa editrice Vice Versa Publishing, con cui ha pubblicato alcune delle sue traduzioni in edizione italiana e bilingue.
MASSIMILIANO BELLAVISTA è docente universitario, giornalista e scrittore, autore di racconti brevi che hanno raccolto consenso anche attraverso traduzioni e un adattamento cinematografico. Lavora per il progetto nazionale ‘Recensio-scuola di lettura creativa’, ha ideato il concorso nazionale ‘Per vie brevi’.
Il progetto editoriale Vice Versa Publishing nasce dall’idea di creare e diffondere libri bilingue in cui entrambe le lingue si rispecchino in maniera curata e accurata, senza tensioni o esitazioni, per immergersi con piacere nella tessitura della narrazione.
Sono stati mesi pieni con molti incontri, oltre venti da Gennaio, in Scuole e Classi molto diverse tra loro.
Abbiamo scritto e letto tanto, tantissimo, con centinaia di ragazzi dai 14ai 18 anni,
Ringrazio gli autori di tre belle recensioni alla mia ‘Confutazione dei sogni’ , troppo buoni,. Il libro va bene e ne sono contento. Compratelo, leggetelo, soprattutto fatemi sapere.
Faremo altre presentazioni a breve. (Il 31 di questo mese poi scadono i termini per partecipare al concorso ‘Per Vie brevi’. AFFRETTATEVI! Credo sia uno dei pochi concorsi in Italia di racconti brevi de3stinato ai giovani e completamente gratuito. Il 30 Marzo premieremo a Firenze i vincitori 2022 in grande stile. Vedrete.)
Equilibrium: a short story, a translation and a mirror maze: questo è il titolo del mio intervento di oggi . Cosa è un racconto breve, che rapporto ha con il linguaggio, quali sono le difficoltà che si incontrano nella sua traduzione (dal punto di vista dello scrittore) di questo e di altro ho avuto il piacere di parlare al corso di ENGLISH LANGUAGE AND TRANSLATION ADVANCED: THEORIES METHODOLOGIES AND APPLICATIONS.
Borges diceva che ogni testo è sempre e comunque imperfetto e non definitivo, in sostanza una sorta di abbozzo il cui status ‘conclusivo’ è dettato solo dalla stanchezza di chi lo scrive e che ogni buona traduzione è un testo anch’esso infinitamente perfettibile ed inevitabilmente diverso dall’originale, ma con il suo valore e la sua dignità letteraria.
Quindi ogni traduzione di un racconto breve è un inevitabile gioco di specchi tra due esseri umani, due sistemi linguisitici e culturali e due epoche distinte e non necessariamente contemporanee.
Grazie per questa opportunità di confronto e narrazione dell’avventura di Equilibrium (ora tradotto anche in francese) alla Prof. Morbiducci, agli intervenuti e alla splendida voce di Gaia Bastreghi Bianciardi.
Non aggiungo niente a questa importante notizia se non i miei ringraziamenti a Rai Cinema, Massimo Arcangeli, Tiziana Rocca, Josh Hartnett e ovviamente i fantastici ragazzi del Tasso. Tutto doppiamente importante anche perchè il tutto si basa su un racconto breve e fa piacere a chi come me li scrive che si promuova così indirettamente anche la loro lettura e il loro valore.
Il Giorno 9 e 10 dopo il ‘numero zero’ dell’anno scorso il MAB (Museo Archivio Bianciardi) ripropone le celebrazioni di Leone X.
Il 9 la ‘Cena al Museo’ sarà un evento molto particolare. Mangeremo storie e ricette inedite, tratte dagli Archivi. E ci saranno molte sorprese. La Cena servirà inoltre a finanziare il Museo e i suoi numerosi progetti.
Il 10 la festa prosegue e finisce con il Dibattito-incontro delle 17.00, che riserverà interessanti scoperte ai partecipanti.
Consiglio a tutti di partecipare, vuoi per la cura con cui il Concorso è organizzato, sotto la sapiente regia di Laura Del Veneziano (che ringrazio per la fiducia che ogni anno mi accorda), vuoi per le Sue finalità, come tutti sanno più che nobili e quanto mai necessarie e di attualità, vuoi per l’opportunità di pubblicazione che esiste per i vincitori (i libri delle prime due edizioni sono ben curati e ben fatti dall’Editore Setteponti).
In occasione del 25 novembre – giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne la Consulta per le pari opportunità del Comune di San Giovanni Valdarno, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, bandisce la Terza edizione del Concorso di scrittura della Città di San Giovanni Valdarno, per l’anno 2022 sul tema:
“ REALTA’ E SOCIAL ”
Il concorso si articola in quattro Sezioni:
Sezione A: Fiaba riservata agli autori minorenni. Sezione B: Racconto breve riservata agli autori maggiorenni. Sezione C: Poesia riservata agli autori di qualunque età. Sezione D: Arti Figurative intese come Pittura o Illustrazione riservata agli autori di qualunque età.
Gli elaborati vanno inviati entro e non oltre il 31 GENNAIO 2023 Per ulteriori informazioni si prega di contattare CONSULTA PARI OPPORTUNITA tramite la mail: consulta.po@comunesgv.it Quota di partecipazione: Per spese di segreteria ed organizzazione si richiede il versamento del contributo di euro 10,00 per ogni opera, mediante bonifico bancario al seguente: IBAN: IT 81 K 01030 71600 000001671608 intestato al Comune di San Giovanni Valdarno causale “cognome e nome concorso di scrittura 2022” La ricevuta del bonifico dovrà essere inviata a corredo della domanda di partecipazione. Gli elaborati inviati non verranno restituiti. Il giudizio della Giuria è insindacabile. I primi tre classificati di ciascuna sezione verranno premiati con la pubblicazione dell’Opera in una Antologia relativa al Concorso edita dalla Casa Editrice SETTEPONTI. Sono previsti targhe/medaglie di riconoscimento e attestati di partecipazione a tutti i partecipanti. L’elaborato primo classificato della sezione D verrà utilizzato come copertina della pubblicazione delle opere vincitrici. La partecipazione al concorso implica la piena accettazione del Bando e del Regolamento. I requisiti e le modalità di partecipazione sono descritte nel regolamento allegato al presente avviso a cui si rinvia integralmente. Gli Autori possono inviare una sola copia anonima Gli Autori possono partecipare a una sola sezione
Annunciati a Firenze i vincitori della prima edizione
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Premio letterario ‘Per Vie Brevi’. Annunciati a Firenze i vincitori della prima edizione
Le vie brevi della letteratura del futuro: il Premio Letterario “Per vie brevi” annuncia i vincitori della prima edizione alla Biblioteca delle Oblate
Firenze, 18 novembre 2022
‘Per Vie Brevi’, il gioco-concorso che rappresenta una nuova piattaforma nazionale a disposizione di giovani, scuole e studenti per la valorizzazione della espressione letteraria giovanile e la promozione delle forme narrative brevi annuncia i vincitori della prima edizione nazionale. Durante l’Anteprima di “Parole in Cammino – Festival dell’italiano e delle lingue d’Italia, che si è tenuta Venerdì 18 Novembre presso la Biblioteca delle Oblate si sono comunicati i nomi degli studenti e delle Scuole vincitrici che saranno premiati durante il Festival che si terrà a Firenze dal 30 Marzo al 1 Aprile 2023.
Vincitori del Concorso “Per vie brevi 2022” 6 brillanti giovani che provengono da Siena, Roma e Ragusa.
Due studentesse senesi al primo posto. Margherita Caramanico (Liceo Musicale Piccolomini) con Accettare la propria carne ha saputo descrivere magistralmente e con notevole originalità una situazione di difficoltà e disagio, mentre Priscilla Panichi (IIS Enea Silvio Piccolomini Siena) con Va bene così ha scritto del futuro e delle insidie (ma anche delle opportunità) della vita coniugando molto efficacemente narrazione breve e lirismo.
Al secondo posto a pari merito due abili narratori. Giulia Butturini (Liceo Tasso Roma) con un breve che sorprende, a cavallo tra realtà e fantasia e che ci parla del significato dell’esperienza, l’iperbolico 53 Bilioni di anni. Le fa buona compagnia Leonardo Ciupi con Hai mai sperimentato la felicità che ci fornisce una personalissima interpretazione di questa ambitissima e controversa condizione umana.
Al terzo posto c’è un altro ex aequo di particolare valore.Hikikomoridi Roughyatou D. Barro e Giulia Starnini (Liceo Sarrocchi Siena) in pochissime righe ci fanno capire molto di questo tema così doloroso e attuale, mentre Tecnoduxdi Federico Cavalieri (Istituto F. Crispi Ragusa) ci restituisce una visione distopica e problematica della interazione tra tecnologia, libertà e vita sociale.
A seguire è avvenuto il lancio del premio letterario nazionale “Per Vie Brevi 2”
Per Vie brevinon è un concorso come gli altri, proprio perché in effetti NON è un concorso. Prima di tutto vuole essere un gioco e una porta di accesso messa a disposizione dei giovani al fantastico mondo della narrazione e della letteratura. Lo dimostra il suo regolamento (vedi sotto) che si legge in un attimo. Non premia un primo e non lascia indietro nessuno, valorizzando l’espressione di tutti. Per Vie brevi non è un premio accademico ma nasce “dal basso”, cioè direttamente dal lavoro fatto nelle scuole con i giovani (e focalizzato sulla lettura) e dalle loro stesse richieste ed interessi, prima ancora che sulle tecniche di scrittura e dalla semplice constatazione che il migliore e più immediato modo di condividere una storia e di parlare di letteratura è rappresentato proprio dalla micro-narrazione. I racconti brevi sono un genere con cui tutti prima o poi si sono misurati (scrittori importanti e lettori appassionati), e per molti il genere ha rappresentato un ponte verso opere e letture ogni volta più ambiziose. Inoltre il racconto breve (per una lunghezza fissata qui in un massimo di 250 parole) è molto gradito al mondo giovanile, anche se non trova ancora in Italia un adeguato spazio editoriale.
Per Vie Brevi, ancora, non è solo un premio letterario nazionale ma anche un premio itinerante, secondo un format che potrà realizzarne edizioni abbinate ai festival promossi in tutta Italia dall’Associazione ‘La parola che non muore’. Il premio è riservato ai ragazzi dai 13 ai 20 anni. Per maggiori informazioni scrivere a premio@perviebrevi.it. Il regolamento del premio è disponibile sul sito www.thenakedpitcher.com e www.lavocedellascuolalive.it
Contatti: Segreteria organizzativa del premio tel. 3356148685
Questo è il semplice Regolamento del Premio
Art. 1 Il Premio Letterario Per vie brevi è riservato ai ragazzi dai 13 ai 20 anni residenti. La sezione è unica e riguarda i racconti brevi che non superino le 250 parole. I premi sono costituiti rigorosamente da libri e dalla pubblicazione dei migliori racconti online, eventualmente in e-book e in pubblicazioni cartacee.
Art. 2 Si può partecipare al concorso con una o più opere. Non ci sono limiti. I racconti devono essere firmati e provvisti di un titolo. Saper dare un titolo a un breve è importante, spesso costituisce parte integrante del fascino di una micro-narrazione.
Art. 3 Non è prevista alcuna quota di partecipazione. Le quote di partecipazione a un concorso letterario non ci piacciono.
Art. 4 Gli elaborati inediti devono essere inviati, in formato pdf allegato alla mail, a: premio@perviebrevi.it firmati, e quando possibile e pertinente comprensivi della indicazione della scuola di provenienza e del docente di riferimento. Nella stessa mail, inserire una breve dichiarazione da cui risulti: – la dichiarazione che il testo è inedito e la paternità dell’opera; – l’autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi della normativa vigente (GDPR. Regolamento 679-2016); – l’indicazione precisa dei propri dati (nome, cognome, indirizzo completo di C.A.P., Comune e Provincia, telefono).
Art. 5 Una Giuria presieduta dagli organizzatori proff. Massimiliano Bellavista e Diego Palma e composta anche da personalità del mondo della cultura, insegnanti e studenti, esaminerà le opere e selezionerà quelle più meritevoli. Non ci saranno anacronistiche classifiche e quindi nessun vincitore assoluto, ma solo una selezione di autori premiati.
Art. 6 Il giudizio della Giuria è insindacabile e inappellabile.
Art. 7 La scadenza del Concorso è prevista per il 31-03-2023; per l’invio delle opere farà fede la notifica della mail.
Art. 8 La cerimonia di premiazione si svolgerà con le modalità e durante gli eventi che saranno tempestivamente segnalate ai vincitori dall’organizzazione. Una eventuale variazione della data ufficiale di premiazione verrà tempestivamente comunicata agli autori finalisti.
Art. 9 Il ritiro del premio deve avvenire in presenza, perché gli autori selezionati saranno chiamati di volta in volta a condividere, leggere e commentare le proprie opere, e non semplicemente a ricevere un riconoscimento. Per Vie Brevi prima ancora che un premio, è un gioco, e per giocare occorre interagire
Art. 10 Ai sensi della normativa vigente sulla tutela dei dati personali (Regolamento (Ue) 2016/679), il trattamento degli stessi, cui si garantisce la massima riservatezza, è effettuato esclusivamente ai fini inerenti il Concorso cui si partecipa; tali dati non verranno comunicati o diffusi a terzi a qualsiasi titolo.
Art. 11 La partecipazione al concorso implica la completa accettazione del relativo regolamento. La mancata osservanza di una sola delle clausole del bando comporterà l’automatica esclusione.
Art. 12 Il contenuto delle opere è assolutamente libero, purché si tratti di un racconto breve: chiaramente la libertà dell’autore finisce dove la stessa danneggi la libertà, l’onorabilità e la reputazione altrui. Per fare buona letteratura occorre costruire e non distruggere, mirare al bello e non alla bassezza. Le parole usate devono ispirare altri giovani, suscitare emozioni, includere e non escludere.
Art. 13 Gli organizzatori declinano ogni responsabilità per eventuali casi di plagio, che saranno eventualmente risolti in sedi e con mezzi estranei al concorso stesso.
Art. 1 Il Premio Letterario Per vie brevi è riservato ai ragazzi dai 13 ai 20 anni residenti. La sezione è unica e riguarda i racconti brevi che non superino le 250 parole. I premi sono costituiti rigorosamente da libri e dalla pubblicazione dei migliori racconti online, eventualmente in e-book e in pubblicazioni cartacee.
Art. 2 Si può partecipare al concorso con una o più opere. Non ci sono limiti. I racconti devono essere firmati e provvisti di un titolo. Saper dare un titolo a un breve è importante, spesso costituisce parte integrante del fascino di una micro-narrazione.
Art. 3 Non è prevista alcuna quota di partecipazione. Le quote di partecipzione a un concorso letterario non ci piacciono
Art. 4 Gli elaborati inediti devono essere inviati, in formato pdf allegato alla mail, a: premio@perviebrevi.it firmati, e quando possibile e pertinente comprensivi della indicazione della scuola di provenienza e del docente di riferimento. Nella stessa mail, inserire una breve dichiarazione da cui risulti: – la dichiarazione che il testo è inedito e la paternità dell’opera; – l’autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi della normativa vigente (GDPR. Regolamento 679-2016); – l’indicazione precisa dei propri dati (nome, cognome, indirizzo completo di C.A.P., Comune e Provincia, telefono).
Art. 5 Una Giuria presieduta dagli organizzatori proff. Massimiliano Bellavista e Diego Palma e composta anche da personalità del mondo della cultura, insegnanti e studenti, esaminerà le opere e selezionerà quelle più meritevoli. Non ci saranno anacronistiche classifiche e quindi nessun vincitore assoluto, ma solo una selezione di autori premiati.
Art. 6 Il giudizio della Giuria è insindacabile e inappellabile.
Art. 7 La scadenza del Concorso è prevista per il 31-03-2023; per l’invio delle opere farà fede la notifica della mail.
Art. 8 La cerimonia di premiazione si svolgerà con le modalità e durante gli eventi che saranno tempestivamente segnalate ai vincitori dall’organizzazione. Una eventuale variazione della data ufficiale di premiazione verrà tempestivamente comunicata agli autori finalisti.
Art. 9 Il ritiro del premio deve avvenire in presenza, perché gli autori selezionati saranno chiamati di volta in volta a condividere, leggere e commentare le proprie opere, e non semplicemente a ricevere un riconoscimento. Per Vie Brevi prima ancora che un premio, è un gioco, e per giocare occorre interagire
Art. 10 Ai sensi della normativa vigente sulla tutela dei dati personali (Regolamento (Ue) 2016/679), il trattamento degli stessi, cui si garantisce la massima riservatezza, è effettuato esclusivamente ai fini inerenti il Concorso cui si partecipa; tali dati non verranno comunicati o diffusi a terzi a qualsiasi titolo.
Art. 11 La partecipazione al concorso implica la completa accettazione del relativo regolamento. La mancata osservanza di una sola delle clausole del bando comporterà l’automatica esclusione.
Art. 12 Il contenuto delle opere è assolutamente libero, purché si tratti di un racconto breve: chiaramente la libertà dell’autore finisce dove la stessa danneggi la libertà, l’onorabilità e la reputazione altrui. Per fare buona letteratura occorre costruire e non distruggere, mirare al bello e non alla bassezza. Le parole usate devono ispirare altri giovani, suscitare emozioni, includere e non escludere.
Art. 13 Gli organizzatori declinano ogni responsabilità per eventuali casi di plagio, che saranno eventualmente risolti in sedi e con mezzi estranei al concorso stesso.
Le regole di base comunque le sapete. A breve annunceremo i vincitori della prima edizione ed il regolamento dela seconda. La prossima scadenza per la consegna degli elaborati sarà al 31-03-2023.
Per Vie brevi non è un concorso come gli altri, proprio perché in effetti NON è un concorso. Prima di tutto vuole essere un gioco e una porta di accesso messa a disposizione dei giovani al fantastico mondo della narrazione e della letteratura. Lo dimostra il suo regolamento (vedi sotto) che si legge in un attimo. Non premia un primo e non lascia indietro nessuno, valorizzando l’espressione di tutti. Per Vie brevi non è un premio accademico ma nasce “dal basso”, cioè direttamente dal lavoro fatto nelle scuole con i giovani (e focalizzato sulla lettura) e dalle loro stesse richieste ed interessi, prima ancora che sulle tecniche di scrittura e dalla semplice constatazione che il migliore e più immediato modo di condividere una storia e di parlare di letteratura è rappresentato proprio dalla micro-narrazione. I racconti brevi sono un genere con cui tutti prima o poi si sono misurati (scrittori importanti e lettori appassionati), e per molti il genere ha rappresentato un ponte verso opere e letture ogni volta più ambiziose. Inoltre il racconto breve (per una lunghezza fissata qui in un massimo di 250 parole) è molto gradito al mondo giovanile, anche se non trova ancora in Italia un adeguato spazio editoriale.
Per Vie Brevi, ancora, non è solo un premio letterario nazionale ma anche un premio itinerante, secondo un format che potrà realizzarne edizioni abbinate ai festival promossi in tutta Italia dall’Associazione “La parola che non muore”. Il premio è riservato ai ragazzi dai 13 ai 20 anni. Per maggiori informazioni scrivere a premio@perviebrevi.it.
Il Premio Letterario Per vie brevi è riservato ai ragazzi dai 13 ai 20 anni residenti. La sezione è unica e riguarda i racconti brevi che non superino le 250 parole. I premi sono costituiti rigorosamente da libri e dalla pubblicazione dei migliori racconti online, eventualmente in e-book e in pubblicazioni cartacee.
Si può partecipare al concorso con una o più opere. Non ci sono limiti. I racconti devono essere firmati e provvisti di un titolo. Saper dare un titolo a un breve è importante, spesso costituisce parte integrante del fascino di una micro-narrazione