Consiglio a tutti di partecipare, vuoi per la cura con cui il Concorso è organizzato, sotto la sapiente regia di Laura Del Veneziano (che ringrazio per la fiducia che ogni anno mi accorda), vuoi per le Sue finalità, come tutti sanno più che nobili e quanto mai necessarie e di attualità, vuoi per l’opportunità di pubblicazione che esiste per i vincitori (i libri delle prime due edizioni sono ben curati e ben fatti dall’Editore Setteponti).
In occasione del 25 novembre – giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne la Consulta per le pari opportunità del Comune di San Giovanni Valdarno, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, bandisce la Terza edizione del Concorso di scrittura della Città di San Giovanni Valdarno, per l’anno 2022 sul tema:
“ REALTA’ E SOCIAL ”
Il concorso si articola in quattro Sezioni:
Sezione A: Fiaba riservata agli autori minorenni. Sezione B: Racconto breve riservata agli autori maggiorenni. Sezione C: Poesia riservata agli autori di qualunque età. Sezione D: Arti Figurative intese come Pittura o Illustrazione riservata agli autori di qualunque età.
Gli elaborati vanno inviati entro e non oltre il 31 GENNAIO 2023 Per ulteriori informazioni si prega di contattare CONSULTA PARI OPPORTUNITA tramite la mail: consulta.po@comunesgv.it Quota di partecipazione: Per spese di segreteria ed organizzazione si richiede il versamento del contributo di euro 10,00 per ogni opera, mediante bonifico bancario al seguente: IBAN: IT 81 K 01030 71600 000001671608 intestato al Comune di San Giovanni Valdarno causale “cognome e nome concorso di scrittura 2022” La ricevuta del bonifico dovrà essere inviata a corredo della domanda di partecipazione. Gli elaborati inviati non verranno restituiti. Il giudizio della Giuria è insindacabile. I primi tre classificati di ciascuna sezione verranno premiati con la pubblicazione dell’Opera in una Antologia relativa al Concorso edita dalla Casa Editrice SETTEPONTI. Sono previsti targhe/medaglie di riconoscimento e attestati di partecipazione a tutti i partecipanti. L’elaborato primo classificato della sezione D verrà utilizzato come copertina della pubblicazione delle opere vincitrici. La partecipazione al concorso implica la piena accettazione del Bando e del Regolamento. I requisiti e le modalità di partecipazione sono descritte nel regolamento allegato al presente avviso a cui si rinvia integralmente. Gli Autori possono inviare una sola copia anonima Gli Autori possono partecipare a una sola sezione
Annunciati a Firenze i vincitori della prima edizione
.
Premio letterario ‘Per Vie Brevi’. Annunciati a Firenze i vincitori della prima edizione
Le vie brevi della letteratura del futuro: il Premio Letterario “Per vie brevi” annuncia i vincitori della prima edizione alla Biblioteca delle Oblate
Firenze, 18 novembre 2022
‘Per Vie Brevi’, il gioco-concorso che rappresenta una nuova piattaforma nazionale a disposizione di giovani, scuole e studenti per la valorizzazione della espressione letteraria giovanile e la promozione delle forme narrative brevi annuncia i vincitori della prima edizione nazionale. Durante l’Anteprima di “Parole in Cammino – Festival dell’italiano e delle lingue d’Italia, che si è tenuta Venerdì 18 Novembre presso la Biblioteca delle Oblate si sono comunicati i nomi degli studenti e delle Scuole vincitrici che saranno premiati durante il Festival che si terrà a Firenze dal 30 Marzo al 1 Aprile 2023.
Vincitori del Concorso “Per vie brevi 2022” 6 brillanti giovani che provengono da Siena, Roma e Ragusa.
Due studentesse senesi al primo posto. Margherita Caramanico (Liceo Musicale Piccolomini) con Accettare la propria carne ha saputo descrivere magistralmente e con notevole originalità una situazione di difficoltà e disagio, mentre Priscilla Panichi (IIS Enea Silvio Piccolomini Siena) con Va bene così ha scritto del futuro e delle insidie (ma anche delle opportunità) della vita coniugando molto efficacemente narrazione breve e lirismo.
Al secondo posto a pari merito due abili narratori. Giulia Butturini (Liceo Tasso Roma) con un breve che sorprende, a cavallo tra realtà e fantasia e che ci parla del significato dell’esperienza, l’iperbolico 53 Bilioni di anni. Le fa buona compagnia Leonardo Ciupi con Hai mai sperimentato la felicità che ci fornisce una personalissima interpretazione di questa ambitissima e controversa condizione umana.
Al terzo posto c’è un altro ex aequo di particolare valore.Hikikomoridi Roughyatou D. Barro e Giulia Starnini (Liceo Sarrocchi Siena) in pochissime righe ci fanno capire molto di questo tema così doloroso e attuale, mentre Tecnoduxdi Federico Cavalieri (Istituto F. Crispi Ragusa) ci restituisce una visione distopica e problematica della interazione tra tecnologia, libertà e vita sociale.
A seguire è avvenuto il lancio del premio letterario nazionale “Per Vie Brevi 2”
Per Vie brevinon è un concorso come gli altri, proprio perché in effetti NON è un concorso. Prima di tutto vuole essere un gioco e una porta di accesso messa a disposizione dei giovani al fantastico mondo della narrazione e della letteratura. Lo dimostra il suo regolamento (vedi sotto) che si legge in un attimo. Non premia un primo e non lascia indietro nessuno, valorizzando l’espressione di tutti. Per Vie brevi non è un premio accademico ma nasce “dal basso”, cioè direttamente dal lavoro fatto nelle scuole con i giovani (e focalizzato sulla lettura) e dalle loro stesse richieste ed interessi, prima ancora che sulle tecniche di scrittura e dalla semplice constatazione che il migliore e più immediato modo di condividere una storia e di parlare di letteratura è rappresentato proprio dalla micro-narrazione. I racconti brevi sono un genere con cui tutti prima o poi si sono misurati (scrittori importanti e lettori appassionati), e per molti il genere ha rappresentato un ponte verso opere e letture ogni volta più ambiziose. Inoltre il racconto breve (per una lunghezza fissata qui in un massimo di 250 parole) è molto gradito al mondo giovanile, anche se non trova ancora in Italia un adeguato spazio editoriale.
Per Vie Brevi, ancora, non è solo un premio letterario nazionale ma anche un premio itinerante, secondo un format che potrà realizzarne edizioni abbinate ai festival promossi in tutta Italia dall’Associazione ‘La parola che non muore’. Il premio è riservato ai ragazzi dai 13 ai 20 anni. Per maggiori informazioni scrivere a premio@perviebrevi.it. Il regolamento del premio è disponibile sul sito www.thenakedpitcher.com e www.lavocedellascuolalive.it
Contatti: Segreteria organizzativa del premio tel. 3356148685
Questo è il semplice Regolamento del Premio
Art. 1 Il Premio Letterario Per vie brevi è riservato ai ragazzi dai 13 ai 20 anni residenti. La sezione è unica e riguarda i racconti brevi che non superino le 250 parole. I premi sono costituiti rigorosamente da libri e dalla pubblicazione dei migliori racconti online, eventualmente in e-book e in pubblicazioni cartacee.
Art. 2 Si può partecipare al concorso con una o più opere. Non ci sono limiti. I racconti devono essere firmati e provvisti di un titolo. Saper dare un titolo a un breve è importante, spesso costituisce parte integrante del fascino di una micro-narrazione.
Art. 3 Non è prevista alcuna quota di partecipazione. Le quote di partecipazione a un concorso letterario non ci piacciono.
Art. 4 Gli elaborati inediti devono essere inviati, in formato pdf allegato alla mail, a: premio@perviebrevi.it firmati, e quando possibile e pertinente comprensivi della indicazione della scuola di provenienza e del docente di riferimento. Nella stessa mail, inserire una breve dichiarazione da cui risulti: – la dichiarazione che il testo è inedito e la paternità dell’opera; – l’autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi della normativa vigente (GDPR. Regolamento 679-2016); – l’indicazione precisa dei propri dati (nome, cognome, indirizzo completo di C.A.P., Comune e Provincia, telefono).
Art. 5 Una Giuria presieduta dagli organizzatori proff. Massimiliano Bellavista e Diego Palma e composta anche da personalità del mondo della cultura, insegnanti e studenti, esaminerà le opere e selezionerà quelle più meritevoli. Non ci saranno anacronistiche classifiche e quindi nessun vincitore assoluto, ma solo una selezione di autori premiati.
Art. 6 Il giudizio della Giuria è insindacabile e inappellabile.
Art. 7 La scadenza del Concorso è prevista per il 31-03-2023; per l’invio delle opere farà fede la notifica della mail.
Art. 8 La cerimonia di premiazione si svolgerà con le modalità e durante gli eventi che saranno tempestivamente segnalate ai vincitori dall’organizzazione. Una eventuale variazione della data ufficiale di premiazione verrà tempestivamente comunicata agli autori finalisti.
Art. 9 Il ritiro del premio deve avvenire in presenza, perché gli autori selezionati saranno chiamati di volta in volta a condividere, leggere e commentare le proprie opere, e non semplicemente a ricevere un riconoscimento. Per Vie Brevi prima ancora che un premio, è un gioco, e per giocare occorre interagire
Art. 10 Ai sensi della normativa vigente sulla tutela dei dati personali (Regolamento (Ue) 2016/679), il trattamento degli stessi, cui si garantisce la massima riservatezza, è effettuato esclusivamente ai fini inerenti il Concorso cui si partecipa; tali dati non verranno comunicati o diffusi a terzi a qualsiasi titolo.
Art. 11 La partecipazione al concorso implica la completa accettazione del relativo regolamento. La mancata osservanza di una sola delle clausole del bando comporterà l’automatica esclusione.
Art. 12 Il contenuto delle opere è assolutamente libero, purché si tratti di un racconto breve: chiaramente la libertà dell’autore finisce dove la stessa danneggi la libertà, l’onorabilità e la reputazione altrui. Per fare buona letteratura occorre costruire e non distruggere, mirare al bello e non alla bassezza. Le parole usate devono ispirare altri giovani, suscitare emozioni, includere e non escludere.
Art. 13 Gli organizzatori declinano ogni responsabilità per eventuali casi di plagio, che saranno eventualmente risolti in sedi e con mezzi estranei al concorso stesso.
Art. 1 Il Premio Letterario Per vie brevi è riservato ai ragazzi dai 13 ai 20 anni residenti. La sezione è unica e riguarda i racconti brevi che non superino le 250 parole. I premi sono costituiti rigorosamente da libri e dalla pubblicazione dei migliori racconti online, eventualmente in e-book e in pubblicazioni cartacee.
Art. 2 Si può partecipare al concorso con una o più opere. Non ci sono limiti. I racconti devono essere firmati e provvisti di un titolo. Saper dare un titolo a un breve è importante, spesso costituisce parte integrante del fascino di una micro-narrazione.
Art. 3 Non è prevista alcuna quota di partecipazione. Le quote di partecipzione a un concorso letterario non ci piacciono
Art. 4 Gli elaborati inediti devono essere inviati, in formato pdf allegato alla mail, a: premio@perviebrevi.it firmati, e quando possibile e pertinente comprensivi della indicazione della scuola di provenienza e del docente di riferimento. Nella stessa mail, inserire una breve dichiarazione da cui risulti: – la dichiarazione che il testo è inedito e la paternità dell’opera; – l’autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi della normativa vigente (GDPR. Regolamento 679-2016); – l’indicazione precisa dei propri dati (nome, cognome, indirizzo completo di C.A.P., Comune e Provincia, telefono).
Art. 5 Una Giuria presieduta dagli organizzatori proff. Massimiliano Bellavista e Diego Palma e composta anche da personalità del mondo della cultura, insegnanti e studenti, esaminerà le opere e selezionerà quelle più meritevoli. Non ci saranno anacronistiche classifiche e quindi nessun vincitore assoluto, ma solo una selezione di autori premiati.
Art. 6 Il giudizio della Giuria è insindacabile e inappellabile.
Art. 7 La scadenza del Concorso è prevista per il 31-03-2023; per l’invio delle opere farà fede la notifica della mail.
Art. 8 La cerimonia di premiazione si svolgerà con le modalità e durante gli eventi che saranno tempestivamente segnalate ai vincitori dall’organizzazione. Una eventuale variazione della data ufficiale di premiazione verrà tempestivamente comunicata agli autori finalisti.
Art. 9 Il ritiro del premio deve avvenire in presenza, perché gli autori selezionati saranno chiamati di volta in volta a condividere, leggere e commentare le proprie opere, e non semplicemente a ricevere un riconoscimento. Per Vie Brevi prima ancora che un premio, è un gioco, e per giocare occorre interagire
Art. 10 Ai sensi della normativa vigente sulla tutela dei dati personali (Regolamento (Ue) 2016/679), il trattamento degli stessi, cui si garantisce la massima riservatezza, è effettuato esclusivamente ai fini inerenti il Concorso cui si partecipa; tali dati non verranno comunicati o diffusi a terzi a qualsiasi titolo.
Art. 11 La partecipazione al concorso implica la completa accettazione del relativo regolamento. La mancata osservanza di una sola delle clausole del bando comporterà l’automatica esclusione.
Art. 12 Il contenuto delle opere è assolutamente libero, purché si tratti di un racconto breve: chiaramente la libertà dell’autore finisce dove la stessa danneggi la libertà, l’onorabilità e la reputazione altrui. Per fare buona letteratura occorre costruire e non distruggere, mirare al bello e non alla bassezza. Le parole usate devono ispirare altri giovani, suscitare emozioni, includere e non escludere.
Art. 13 Gli organizzatori declinano ogni responsabilità per eventuali casi di plagio, che saranno eventualmente risolti in sedi e con mezzi estranei al concorso stesso.
Le regole di base comunque le sapete. A breve annunceremo i vincitori della prima edizione ed il regolamento dela seconda. La prossima scadenza per la consegna degli elaborati sarà al 31-03-2023.
Per Vie brevi non è un concorso come gli altri, proprio perché in effetti NON è un concorso. Prima di tutto vuole essere un gioco e una porta di accesso messa a disposizione dei giovani al fantastico mondo della narrazione e della letteratura. Lo dimostra il suo regolamento (vedi sotto) che si legge in un attimo. Non premia un primo e non lascia indietro nessuno, valorizzando l’espressione di tutti. Per Vie brevi non è un premio accademico ma nasce “dal basso”, cioè direttamente dal lavoro fatto nelle scuole con i giovani (e focalizzato sulla lettura) e dalle loro stesse richieste ed interessi, prima ancora che sulle tecniche di scrittura e dalla semplice constatazione che il migliore e più immediato modo di condividere una storia e di parlare di letteratura è rappresentato proprio dalla micro-narrazione. I racconti brevi sono un genere con cui tutti prima o poi si sono misurati (scrittori importanti e lettori appassionati), e per molti il genere ha rappresentato un ponte verso opere e letture ogni volta più ambiziose. Inoltre il racconto breve (per una lunghezza fissata qui in un massimo di 250 parole) è molto gradito al mondo giovanile, anche se non trova ancora in Italia un adeguato spazio editoriale.
Per Vie Brevi, ancora, non è solo un premio letterario nazionale ma anche un premio itinerante, secondo un format che potrà realizzarne edizioni abbinate ai festival promossi in tutta Italia dall’Associazione “La parola che non muore”. Il premio è riservato ai ragazzi dai 13 ai 20 anni. Per maggiori informazioni scrivere a premio@perviebrevi.it.
Il Premio Letterario Per vie brevi è riservato ai ragazzi dai 13 ai 20 anni residenti. La sezione è unica e riguarda i racconti brevi che non superino le 250 parole. I premi sono costituiti rigorosamente da libri e dalla pubblicazione dei migliori racconti online, eventualmente in e-book e in pubblicazioni cartacee.
Si può partecipare al concorso con una o più opere. Non ci sono limiti. I racconti devono essere firmati e provvisti di un titolo. Saper dare un titolo a un breve è importante, spesso costituisce parte integrante del fascino di una micro-narrazione
Parole in cammino. Festival dell’italiano e delle lingue d’Italia(quinta edizione)
a cura dell’associazione La Parola che non muore
ideato e diretto da Massimo Arcangeli
IL PROGETTO
Anche quest’anno, e in numero ancora più consistente, sono tantissime le scuole del territorio coinvolte nel Festival. Coinvolti enti, istituzioni e centri di aggregazione giovanile. Il Festival inoltre aggiunge un giorno in più al suo programma abituale e coinvolge ospiti e testimonianze di grande valore. Momenti salienti saranno costituiti dal Premio “Limpida scrittura” a Franco Cardini, Il cavaliere, il cavallo e i giochi di guerra nel Medioevo europeo e dal lancio di importante iniziative e premi nazionali nel campo della scrittura (Premio ‘Per vie Brevi’) e delle arti visive (Premio cortometraggi ‘Le parole della pace’ in collaborazione con il Filming Italy Sardegna Festival ). La manifestazione ha sempre avuto come obiettivi prioritari: 1) il coinvolgimento degli studenti e degli insegnanti delle scuole delle aree coinvolte; 2) la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e urbanistico del territorio; 3) la comprensione dei luoghi individuati per approfondirne la conoscenza, due componenti da sviluppare prioritariamente a favore delle giovani generazioni (e, in prospettiva, di quelle future), per la loro crescita personale e culturale, in collaborazione con le stesse scuole e con le associazioni giovanili presenti sul territorio; 4) le politiche d’inclusione; 5) le collaborazioni, le contaminazioni e gli scambi di competenze tra i diversi operatori culturali (pubblici e privati) per una valorizzazione delle ricchezze e delle risorse locali. Tra le attività proposte negli anni: conferenze, incontri, staffette letterarie, letture ad alta voce, collegamenti video in diretta, laboratori e seminari pensati espressamente per le scuole e le università, performance artistiche e spettacoli teatrali e musicali, destinati al largo pubblico, in cui le arti potesse incontrarsi con le lingue e i linguaggi, eventi da realizzare presso punti di ristorazione. Altri eventi culturali rivolti o dedicati ai giovani hanno riguardato le culture e le pratiche comunicative con riferimento ai loro linguaggi e alle loro interfacce, a Internet e ai social network e alle nuove forme di identificazione e di esclusione che stanno generando (anche con l’obiettivo di lavorare per un modello di comunicazione quasi-mediata con cui gestire le aggressioni verbali e di contribuire alla costruzione di buone pratiche per l’interazione a distanza).
IL PROGRAMMA
Mercoledi 26 ottobre
Parole dell’accoglienza e itinerari narrativi
Istituto comprensivo Cecco Angiolieri
Ore 11.00 Aula Magna
Massimo Arcangeli, Massimiliano Bellavista, Le parole dell’inclusione
Un workshop che vuol essere un’esplorazione dei nuovi immaginari della contemporaneità per la ricodificazione “inclusiva” di alcune parole di suo corrente, al fine di potersi orientare consapevolmente e responsabilmente verso modi convergenti di stare nel mondo. Sono tanti i vocaboli dell’italiano comune, inclusivamente sensibili, bisognosi di essere riempiti di nuovo senso, di essere risemantizzati in un’ottica improntata al perseguimento del bene comune e adattata alla sfera dei sentimenti e dei comportamenti al tempo di Internet: A come amicizia o altruismo, B come benvolere, C come condivisione, D come Dialogo, E come empatia, F come fiducia, G come generosità, I come incontro o integrazione, L come lealtà, ecc. (e tante altre: abbraccio, affetto, aiuto, amicizia, amore, apertura, appartenenza, ascolto, assistenza, attenzione, calore, compassione, comprensione, comunità, cooperazione, cordialità, cura, dedizione, disponibilità, educazione, eguaglianza, fratellanza, gentilezza, gesto, giustizia, partecipazione, responsabilità, riconoscenza, rispetto, sensibilità, simpatia, solidarietà, sostegno, umanità, vicinanza, ecc.).
Durante l’incontro sarà presentata la seconda edizione del concorso Per Vie Brevi.
Giovedì 27 ottobre
Le parole della pace, il parlar giovane, la “bella scrittura”
Istituto di istruzione superiore Sallustio Bandini
Ore9.30 Aula Magna
Massimo Arcangeli, Massimiliano Bellavista, Le parole per dire pace nelle lingue del mondo. Un workshop nel corso del quale si faranno riflettere le classi su un tema portante, per l’anno in corso e per quello che verrà, della rete dei festival gestiti o condivisi dall’associazione La parola che non muore. Gli studenti coinvolti gireranno in presa diretta un minuto Lumière che racconti una storia sulla parola per dire pace scelta e realizzeranno, alla fine del loro percorso, un cortometraggio. Ai migliori corti sarà assegnata, da una giuria istituita per l’occasione, e secondo la formula del premio, una dotazione in dizionari e altri materiali librari. I premi saranno conferiti nel 2023 nell’occasione della sesta edizione di una delle più importanti manifestazioni cinematografiche europee, il Filming Italy Sardegna Festival, dove l’iniziativa è stata lanciata ufficialmente il 12 giugno scorso (https://www.filmingitalysardegnafestival.it), in un evento dedicato nel corso del quale verranno proiettati i cortometraggi finalisti. I premi saranno attribuiti secondo le seguenti modalità: 1) un premio assoluto; 2) due menzioni speciali. Agli studenti e ai docenti che avranno aderito all’iniziativa sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Sarebbe la Fondazione Montepaschi, se disponibile a concedere il logo, a patrocinare l’evento (quest’anno andato in onda su Rai 2). Il Filming Italy Sardegna Festival, che annovera, fra i media partner, il “Corriere della Sera”, Rai Radio 2, Rai Fiction, Rai Cinema, Sky Italia, Disney, Warner Bros, Medusa, Amazon, “National Geographic”, “Variety”, ecc., ha contato, fra i suoi tantissimi ospiti, Harvey Keitel, Elena Sofia Ricci, Elizabeth Olsen, Heather Graham, Valeria Golino, Vanessa Hudgens, Claudia Gerini, Valeria Mazza, Claudio Bisio, Sabrina Impacciatore, Gianmarco Tognazzi, Tosca, Roberta Giarrusso, Lina Sastri, Remo Girone, Giulia Bevilacqua, Daniele Pecci, Francesca Archibugi, Paola Cortellesi, Riccardo Milani, Matt Dillon, Édgar Ramírez, Isabelle Huppert, Carol Alt, Ilenia Pastorelli, Toby Jones, Eva Longoria, Joaquim de Almeida, James Franco, Michele Placido, Annabelle Belmondo, Giulio Scarpati, Veronica Pivetti, Kabir Bedi, Cristina Comencini, Sylvia Hoeks, Paola Minaccioni, Maria Sole Tognazzi, Adriano Panatta, Marta Milans, Violante Placido, Ficarra e Picone, Sara Ferguson, Gabriele Muccino, Marisa Tomei, Arisa, Giorgio Pasotti, Nat Wolff, Nina Zilli, Maxi Iglesias, Darren Criss, Lola Ponce, Melissa George, Jesse Williams, Martina Colombari, Erin Richards, Nick Vallelonga, Patricia Arquette, William Baldwin, Enrico Brignano, Isabella Ferrari.
Durante l’incontro sarà presentata la seconda edizione del concorso Per Vie Brevi
Isola d’Arbia
Ore 17.00 CAG “Sale&Pepe”
Laura Del Veneziano, MASSIMILIANO BELLAVISTA Parlare (e scrivere) giovane. Evento in collaborazione col Centro di Aggregazione Giovanile (CAG) di Isola d’Arbia e con la cooperativa sociale onlus ALIOTH
Contrada della Chiocciola
Ore 18.30 Museo (Sala delle Vittorie)
Ouvertures.Incontri tra musica e cultura in cripta (VIa edizione). Premio “Limpida scrittura” a Franco Cardini, Il cavaliere, il cavallo e i giochi di guerra nel Medioevo europeo. Premia Francesco Frati, rettore dell’Università degli Studi di Siena. Coordina Maurizio Tuliani
Venerdì 28 ottobre
Le emozioni per parole, luoghi e immagini
Istituto tecnico biotecnologie e Liceo linguistico Monna Agnese
Ore 9.00
Massimo Arcangeli e Maurizio Masini, L’alfabetizzazione emotiva e le strategie comunicative al tempo di Internet
Un workshop incentrato sull’educazione a un uso “ecologico” e consapevole della Rete, che costringe ormai a ripensare non solo le buone pratiche – fra tattiche e strategie – per affrontare nel modo migliore i conflitti, e i corretti comportamenti da tenere per provare a risolverli, ma la nozione stessa di ecologia (e di sostenibilità ambientale, da ricondurre in gran parte proprio alla consapevolezza nell’uso dello strumento). Tutto questo porta a ritenere strategici, in qualunque serie riflessione sull’argomento, il concetto di un’alfabetizzazione emotiva – conosciamo senz’altro meglio l’alfabetizzazione funzionale come quella grammaticale – su cui c’è ancora moltissimo da fare (e da capire) e i modi stessi di una comunicazione che si trasforma sotto i nostri occhi sempre più rapidamente
Istituto di istruzione superiore Tito Sarrocchi
Ore 11.00
Massimo Arcangeli e MASSIMILIANO BELLAVISTA. Il visibile parlare. Un viaggio fra le parole immaginabili
Un workshop in cui gli studenti abbineranno “creativamente” le parole da loro scelte a un’immagine in grado di rappresentarle. Ogni parola ha il suo ciclo di vita. Nasce, cresce, invecchia, muore. Ci sono parole che possiamo dire, e altre che non possiamo dire. Parole che restano immutate per secoli, e parole che cambiano forma più volte in una manciata di anni. Alcune parole sono effimere, altre millenarie. Altre parole, vecchie o nuove, riassumono in sé, nell’idea che esprimono, il senso di un’intera civiltà. Altre ancora sono reticenti e avare di sé, non si concedono in nessun modo: restano lì, mute e impenetrabili. Ci sono poi le parole che ci sussurrano nell’orecchio di essere le ambasciatrici degli infiniti suoni del mondo, e le parole che ci dicono che una lingua appartiene a chi la parla e la scrive e nessuno può arrestarne il corso (le prime ti suggeriscono appena qualcosa di sé; le seconde, nate per sbaglio, sono sopravvissute lungo i secoli). Tante di queste parole, anche astratte (come quelle che attengono alla sfera sentimentale), possiamo provare a immaginarle disegnandole, filmandole o fissandole in un gesto esemplare
Fondazione Monte dei Paschi di Siena
Sala Conferenze Stampa
Ore 16.00
Saluti di Carlo Rossi, presidente della Fondazione MPS
La Filiera del libro. Editori-autori, amici -nemici. Con Luca Betti
Dalla parte del lettore. L’editoria di qualità e gli orizzonti certificativi.Con Patrizia Pacini
Ore 17.00
Simone Bastianoni e Massimo Arcangeli, Il territorio che include. Tra fragilità e risorse
Conduce Massimiliano Bellavista
Sabato 29 ottobre
Parole da abitare, parole da custodire
Liceo classico E. S. Piccolomini
Ore 10.30 Aula Magna
Massimiliano Bellavista, Francesco Ricci, Un kung-fu dell’eloquenza.Evento in collaborazione con l’associazione Il Liceone
Castellina in Chianti
Ore 17.00 Museo Archivio Bianciardi (via delle Volte 33)
Le parole dell’archivio Bianciardi: storia di una famiglia tra il Quattrocento e il Novecento. Letture e approfondimenti a cura di Gaia Bianciardi Bastreghi e Massimiliano Bellavista. Modera Gaia Pianigiani, giornalista.
Il Museo Archivio di palazzo Bianciardi (MAB), situato nell’omonimo palazzo di Castellina in Chianti, custodisce un importante archivio che consente di ricostruire, a partire dal XIV secolo, la storia del territorio. Il materiale è stato appena riordinato e classificato grazie all’aiuto della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana. Durante l’incontro saranno presentati documenti e testimonianze inedite di notevole interesse.
Tre giorni di incontri a Bagnoregio e Montefiascone Parole (e cose) in rosa, giallo e “bianco pace“
VII edizione
Direzione artistica: Massimo Arcangeli, Raffaello Palumbo Mosca Direzione organizzativa: Diego Palma Coordinamento generale: Fabio Di Nicola Comitato scientifico: Edda Cancelliere, Milton Fernàndez, Riccardo Gualdo, Pierluigi Mingarelli, Mario Morcellini, Carlo Pulsoni, Ottavio Rossani, Gino Troli Civita in giallo: Fabio Mundadori Ufficio stampa : Massimiliano Bellavista Coordinamento locale: Daniele Di Nicola e Edoardo Ottaviani Coordinamento premio poesia “Caro poeta”: Patrizia Marchei Contributi video: Gianni Gadaleto Media Partner: La Voce della Scuola Diretta streaming: Gianluca Mei Realizzazione grafica: Maddalena Giocondo e Stefano Palma
Di seguito alcune iniziative previste per l’edizione del 2022:
L’alfabeto dell’inclusione Un workshop rivolto alla scuola secondaria di primo grado che vuol essere un’esplorazione dei nuovi immaginari della contemporaneità per la ricodificazione “inclusiva” di alcune parole di suo corrente, al fine di potersi orientare consapevolmente e responsabilmente verso modi convergenti di stare nel mondo. Le parole per dire pace in tutte le lingue del mondo Gli studenti coinvolti girerebbero nel corso dell’anno scolastico in presa diretta un minuto Lumière, rappresentativo della parola scelta, che racconti una storia sulla parola-tema scelta. Ai migliori cortometraggi sarà assegnata, da una giuria istituita per l’occasione, e secondo la formula del premio, una dotazione in dizionari e altri materiali librari. I premi saranno conferiti nel 2023 nell’occasione della sesta edizione di una delle più importanti manifestazioni cinematografiche europee, il Filming Italy Sardegna Festival, dove l’iniziativa è stata lanciata ufficialmente il 12 giugno scorso (https://www.filmingitalysardegnafestival.it), in un evento dedicato nel corso del quale verranno proiettati i cortometraggi finalisti
Programma Venerdì 14 ottobre
Bagnoregio, Auditorium Taborra Ore 15.00 Culture da salvare, da trasmettere, da condividere Luca Profili, sindaco di Bagnoregio, Civita, la “città che non vuole morire” Francesco Bigiotti, amministratore unico di Casa Civita, Una residenza d’artista per il libro e la cultura Luigi De Simone, imprenditore, Come far rinascere un antico borgo Ore 15.30 Civita in giallo Coordina Fabio Mundadori Paola Barbato, L’inquietante lato oscuro della normalità Che succederebbe se all’improvviso i luoghi nei quali ci sentiamo più al sicuro si trasformassero in una trappola mortale? E come reagiremmo scoprendo che non siamo affatto pronti ad affrontare una
minaccia che proviene da qualcosa che consideravamo inoffensivo? È la normalità la vera minaccia dalla quale dobbiamo difenderci? Katja Centomo, Emanuele Sciarretta, Se non puoi spiegare il noir, disegnalo Sette storie nere raccontate da due sceneggiatori (della serie 7 Crimini, Tunué), con la potenza del fumetto e la voce di un avvocato, per unire il diritto e la passione per il delitto. Sette storie per sette crimini
che aprono uno squarcio di luce nelle tenebre dell’animo umano. Ore 16.15 Premio Visioni ad Aldo Cazzullo (Dante quotidiano) Ore 17.00 Le parole per dire pace in tutte le lingue del mondo. Lancio del progetto. A cura della classe 3 B del polo liceale G. Mazzatinti di Gubbio,
coordinata da Giulia Nardelli e Nicoletta Rampini Conduce Massimo Arcangeli
Programma Sabato 15 ottobre
Bagnoregio, Auditorium Taborra Ore 16.00 Sabrina Crosta, assessore al Bilancio e alle politiche scolastiche del Comune di Bagnoregio, Introduzione ai lavori Sergio Talamo (Formez PA, direttore Comunicazione istituzionale e Relazioni con le Pubbliche Amministrazioni),
Un “Rinascimento” per la comunicazione al pubblico. Introduce Mario Morcellini, presidente del Consiglio scientifico Fondazione Roma Sapienza.
Coordina Marzia Sandroni, responsabile Comunicazione e Informazione AUSL Toscana del sud-est. Conclusioni di Raimondo Cagiano De Azevedo, già preside della Facoltà di Economia di Roma Sapienza
La voce della scuola Ore 16.45 Mario Alì (già Direttore per l’Internazionalizzazione del Ministero dell’Istruzione), Massimo Arcangeli, Mario Morcellini,
Una scuola contro la povertà educativa Conclusioni di Raimondo Cagiano De Azevedo
Ore 17.30 Le parole per dire pace in tutte le lingue del mondo. Lancio del progetto. A cura della classe 4 A del liceo classico Francesco Stabili di Ascoli Piceno, coordinata da Donatella Ferretti (assessore all’Istruzione del Comune di Ascoli Piceno) Conduce Massimiliano Bellavista
Programma Domenica 16 ottobre
Montefiascone, Borgo La Commenda Ore 10.00 Luigi De Simone, Annibal Caro e la Commenda Donatella Ferretti, assessore all’Istruzione del Comune di Ascoli, Una festa per la scuola Elisabetta Ferrari, DIVERSITY. L’importanza della diversità culturale
La voce della scuola Ludovico Ottolina (Unione degli Studenti), Giorgia Cirelli (Giovani Democratici, GD), Un manifesto per gli studenti e le studentesse
Ore 10.45 Montefiascone in giallo Paolo Regina,Non solo polizia Gli investigatori in uniforme (e non) nel mondo del giallo e del noir. Introduce Pina Masturzo Ore 11.15 Poetesse sul podio Flaminia Colella (consegna del premio Caro Poeta per il 2022). Letture di Debora Caroscioli e Gianni Pontillo. Coordinano Rosetta Martellini e Marina Morbiducci (giurate del premio Caro Traduttore) Ore 12.00 Patrizia Marchei Romano, Ragazze per sempre Introduce Massimo Arcangeli Ore 12.30 Premio Visioni ad Adriana Pannitteri Introduce Beatrice Curci (associazione GIULIA, GIornaliste Unite LIbere Autonome)
Grazie alla Giuria del Filming Italy Sardegna Festival e alla Cesena Film Academy.Bella esperienza sceneggiare un racconto breve. Sembra che sia da ripetere visti i risultati.
Grazie a Tiziana Rocca e Massimo Arcangeli.
Grazie ai ragazzi di Libri allo Specchio che ci hanno creduto. Grazie al Liceo Tasso
Riproduco di seguito l’annuncii che è appena uscito
Una foto della bellissima cerimonia di premiazione che si è svolta ieri alla Cesena Film Academy, con Gian Paolo Mai e i suoi straordinari ragazzi. Ho consegnato ai vincitori il premio che abbiamo assegnato in giugno nell’ultima delle quattro serate della quinta edizione del Filming Italy Sardegna Festival di Forte Village e Cagliari, una sintesi delle quali è stata trasmessa in seconda serata da Rai Due. Con noi, in collegamento, c’era anche Tiziana Rocca, ideatrice, organizzatrice e direttrice artistica della manifestazione con cui sono davvero orgoglioso di collaborare dalla prima edizione del festival.
Aumentano intanto le scuole di tutta Italia che hanno aderito al progetto sulle parole per dire “pace” in tutte le lingue del mondo. Era proprio la pace il tema portante del premio e del corto vincitore e degli altri due corti che ai sono piazzati al secondo e al terzo posto (emetteremo a breve il comunicato stampa). Questa la classifica:
1. “Brother”, realizzato dagli studenti della Cesena Film Academy sotto la sapiente guida e la supervisione di Mai e di altri insegnanti dell’accademia. Un bellissimo cortometraggio a più voci il cui intreccio di sguardi e di corpi è di una rara potenza espressiva e di una grande efficacia comunicativa.
2. “Libri allo specchio (La pace è negli occhi di chi guarda) “, tratto da un racconto breve di un volume (‘Libri allo specchio”) curato da Massimiliano Bellavista. A realizzare il corto gli studenti della IV E del liceo Tasso di Roma con la supervisione della prof.ssa Patrizia Concetti e dello stesso Bellavista.
3. “Sasha & Martina”. Una bella storia di amicizia fra una ragazzina italiana e una bambina ucraina. L’autrice, la quindicenne Martina Palma, è una studentessa del liceo Euclide di Cagliari al tempo iscritta a un istituto di Napoli.
Grazie a Viceversa per continuare a credere in questo scritto dopo la recente traduzione inglese. Grazie anche per la qualità e la cura che mette nella realizzazione dei suoi libri
“La Scuola Secondo me”. Potrebbe essere il titolo di un libro, ed esprime nei fatti un desiderio recondito, un sogno, un obiettivo spesso coltivato da chi vive la scuola. Nasce da questa semplice frase “La festa della Scuola”, un evento culturale organizzato da Massimo Arcangeli, responsabile dell’associazione La Parola che non Muore, in collaborazione con l’associazione La Voce della Scuola di Diego Palma. La Festa della Scuola, giunta alla sua seconda edizione (www.lafestadellascuola.it), si terrà anche quest’anno, nei giorni compresi fra il 6 e il 9 ottobre 2022, ad Ascoli Piceno. Questo il tema portante dell’edizione di quest’anno: inclusione, fragilità e bisogni “speciali”. Fra gli altri temi che saranno affrontati: il decreto 36/2022 e il reclutamento del corpo docente; la politica scolastica e la scuola futura; i docenti precari, “ingabbiati” e “immobilizzati”; trasparenza, sicurezza, programmazione e dispersione scolastica; didattica, cultura scolastica, saperi disciplinari.
All’evento prenderanno parte docenti, studenti, famiglie, gruppi di coordinamento e associazioni di categoria, sindacati, giornalisti e rappresentanti della politica. Il nostro principale obiettivo, perché la scuola esca dal suo isolamento, è di progettare lascuola di domani partendo dai problemi del presente, di lavorare tutti insieme per la ricostruzione di un sistema scolastico che valorizzi il lavoro degli insegnanti, che ne riconosca e ne salvaguardi la professionalità, che metta in primo piano i nostri ragazzi e le nostre ragazze. Una scuola unilaterale, separata dalle vite dei giovani, ne favorisce la dispersione; una scuola che coinvolga attivamente gli studenti al fine di contribuire a migliorarla li richiama invece a sé, e quegli studenti così non si perderanno (né oggi, a scuola; né domani, all’università o nel mondo del lavoro). Solo così si può puntare seriamente a una scuola che, anziché essere considerata un costo, possa rappresentare per lo Stato italiano, come per qualunque nazione abbia a cuore l’istruzione, la formazione e l’educazione alla cittadinanza, il suo più grande investimento. Una scuola che riparta dalla cultura, il vero capitale da tutelare e incrementare.
Si ricorda al personale della scuola interessato a partecipare alla manifestazione che, in base dell’art. 64 del CCNL, è previsto l’esonero del servizio. Il personale di ruolo, per iscriversi, dovrà accedere allapiattaforma SOFIA e digitare il codice 76735 (per ulteriori informazioni si può inviare un messaggio WhatsApp al numero 3209326963 o una mail all’indirizzo segreteriafestadellascuola@gmail.com; sarà cura del responsabile del procedimento, il prof. Palma, rispondere alle istanze pervenute). L’ente di formazione accreditato presso il Ministero dell’Istruzione, l’associazione Per la scuola della Repubblica, rilascerà a tutti gli insegnanti un attestato di partecipazione (frequenza minima necessaria: i tre quarti degli eventi previsti) per l’inserimento dell’attività svolta nel relativo fascicolo formativo. Un analogo attestato sarà rilasciato anche agli studenti e alle studentesse partecipanti.
La vulnerabilità tra tutela e valorizzazione
PROGRAMMA
6 ottobre
Palazzo dei Capitani del Popolo, Sala della Ragione/Chiostro di San Francesco
Ore 14.30
Saluti istituzionali
Marco Fioravanti, Sindaco del comune di Ascoli Piceno
Gian Luca Gregori, Rettore dell’Università Politecnica delle Marche
Claudio Pettinari, Rettore dell’Università di Camerino
Marco Ugo Filisetti, Direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della regione Marche
Ore 15.00
Un libro-manifesto per la scuola del futuro
Bianca Chiesa, Manifesto degli studenti
Donatella Ferretti, Il docente prossimo venturo
Carla Sambrotta, Dai compiti a casa ai compiti (intelligenti) a scuola
Luca Malgioglio (Agorà 33), Per un’altra scuola
Anita Pelaggi e Giusy Versace, Una nuova rete associativa: Leinet
Michele Zannini e Gioconda Martucci, Concorsualità e trasparenza
Ore 16.00
La scuola e il territorio. Fragilità e risorse
Valerio Temperini, Il ruolo dei giovani per lo sviluppo territoriale
Graziano Leoni, Educazione e valorizzazione del talento
Ore 16.30
A tutela di una scuola sempre più fragile. Tavola rotonda
Ivana Barbacci (Cisl, Segretario generale scuola; on line), Giuseppe D’Aprile (Uil Scuola, Segretario generale),Alessandro Rapezzi (Fil Cgil, Segretario nazionale FLC CGIL), Silvia Silvestri (SNALS-Confsal, Segretario provinciale), Orazio Ruscica (Federazione Gilda-Unams, Presidente nazionale), Ornella Cuzzupi (Ugl, Segretario generale), Edoardo Recchi (Cobas, esecutivo nazionale), Daniela Rosano (Anief, Segretario generale)
Modera Diego Palma
Ore 17.30
Le piccole associazioni sindacali a supporto territoriale
L’edilizia scolastica. Fra emergenze e investimenti
Cristina Costarelli (Dirigente scolastica, Presidente Associazione Nazionale Presidi per il Lazio) e Sabrina Vallesi (Dirigente scolastica)
Modera Massimiliano Bellavista
7 ottobre
Palazzo dei Capitani del Popolo, Sala della Ragione/Chiostro di San Francesco
Ore 14.30
IdeaScuola. La scuola in sicurezza. La qualità dell’aria
Giorgio Bonanno(on-line) e Stefania Sambataro
Ore 15.00
Massimo Arcangeli e Vincenzina Salvatore,Questi concorsi (“ammazzaprecari”) non s’avevano da fare
Modera Valentina Santarpia (“Corriere della Sera”)
Ore 15.30
Per la scuola della Costituzione: educazione civica, diritti umani, stabilizzazione
Doriana D’Elia (Presidente CNDI, Comitato Nazionale Docenti Immobilizzati), Angela Mancusi (CNDV, Comitato Nazionale Docenti Vincolati), Marco Mangiaterra (docenti specializzati o abilitati all’estero) Luciana Notarfranco (docenti di ruolo ingabbiati di ogni ordine e grado), Simona Morucci (Collettivo Nazionale Docenti), Damiana Pellegrini (APIDGE, Associazione Professionale Insegnanti Scienze Giuridiche ed Economiche), Margherita Stimolo (CNDA, Coordinamento Nazionale Docenti Abilitati)
Modera Diego Palma
Ore 16.30
L’inclusione linguistica e i diritti delle persone. Problemi e strategie
Andrea De Benedetti, Maria Lippiello, Odisseo R. Longobardi Zingarelli
Libreria Rinascita
Ore 17.00
Augusto Di Stanislao, Controvento. Riflessioni sull’adolescenza.
Introduce Donatella Ferretti Modera Laura Ripani (“Corriere Adriatico”)
Ore 18.30
Marco Ferrari, Il cellulare a scuola. Li educhi, li eviti o li ecciti? La fioritura dell’adolescente
Foyer del teatro Ventidio Basso
Ore 21.00
Trifone Gargano, “Io non Enëa, io non Paulo sono”.Ma allora chi sono? Lo smarrimento dell’eroe
Ore 21.30
Giada Trebeschi e Giorgio Rizzo, I miti vulnerabili
8 ottobre
Auditorium Cellini, Polo Sant’Agostino
Introduce e coordina Donatella Ferretti
Ore 15.00
Antonio Carnevale (on line), Tecno-vulnerabili. Per un’etica della sostenibilità tecnologica
Ore 16 .00
Carlo Carboni, “La vita verosimile”. Di chi è il volto che vediamo riflesso sui nostri smartphone e tablet?
Ore 17.00
Marco Moglie, Vita da smartphone” Stiamo uccidendo la nostra intelligenza?
Ore 18.00
Cesare Catà, Attimi fuggenti. Lo scontro tragico tra Keating e òa scuola moderna)
Teatro dei Filarmonici
Ore 21.00
Premio Luca Serianni. Il segno verde.
Introduce Massimo Arcangeli. Con Elena Serianni
Ore 21.30
Vincenzo Zitello e Andrea Yanez Gasparrini, Areamantica. Un viaggio nel mondo alchemico
9 ottobre
Palazzo dei Capitani del Popolo, Sala della Ragione
Ore 16.00
Rossano Ercolini, “Il bivio”. Manifesto per una rivoluzione ecologica
Ore 17.00
Ilaria Brugnotti, “Vincenti. Storie di ginnasti coraggiosi”. Storie di sacrifici, rigore, fatica e lacrime. Con Greta Riccardi e Jiulieta Cantaluppi
Ore 18.00
Premio per giovani “speciali”. Con Salvatore Nocera (FISH; on-line) e Pierangelo Cappai (Diversamente onlus; on-line).