Bentornato, Romeo

Mi fa piacere di quando in quando leggere qualcosa di Romeo Lucchi, genovese, uomo di teatro, affabulatore che da trent’anni si dedica ad attività legate al palcoscenico e al movimento espressivo. Suoi racconti sono stati premiati e antologizzati (La farinata, Se tornassi indietro), alcuni li trovate in rete e sulle principali piattaforme di podcasting. Ci sono diversi suoi microracconti in questo blog, tutti assai particolari e interessanti (ad esempio La tazza del vate ; Sex Tree; Glitter Eyes) . Questo è decisamente uno dei suoi!

Il sogno Matrioska

Il morello stava facendo un sogno strano. Sognava di essere di legno, un cavallo di legno, ma vivo e pensante. Come cavallo di legno sognò di essere un burattino di legno che al suo risveglio era un bambino in carne e ossa. Come cavallo di legno si svegliò di soprassalto per il dolore. Stava partorendo e dando alla luce un manipolo di soldati che subito dopo incendiarono e distrussero la città circostante. Il morello si svegliò. Era agitato. Scosse la testa e nitrì. Mangiò un po’ di biada. Tra poco sarebbe arrivato il fantino e il Palio avrebbe avuto inizio.