Tagliamo corto, perchè abbiamo molte cose da dire e anche perchè vogliamo farvi toccare con mano che con un po’ di creatività qualcosa di buono, anzi di molto buono, si può fare anche in questi giorni:

Italia Book Festival è una fiera dell’editoria virtuale organizzata dalla casa editrice Edizioni del Loggione/Damster, che si sta svolgendo proprio adesso mentre scriviamo (dal 16 al 24 maggio) con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione Emilia Romagna e del Comune di Modena.
Italia Book Festival è a ingresso libero e aperta al pubblico tutte le 24 ore giornaliere
all’indirizzo web www.italiabookfestival.it–
Si tratta della prima vera fiera interattiva post emergenza COVID in Italia, pensata per la piccola e media editoria. E solo per questo sarebbe degna di nota. Colpisce poi , se avrete la pazienza di collegarvi ( ne vale la pena anche se non siete direttamente interessati al mondo del libro per vedere la differenza che passa tra presentare digitalmente un evento in un modo, curandone i dettagli, invece che in un altro), l’esperienza ‘fisica’ di entrare in una Fiera che gli organizzatori sono a nostro giudizio perfettamente riusciti a ricreare in digitale.

Abbiamo rivolto tre domande ‘in diretta’ durante il Festival a Katia Brentani, anima dell’evento e curatrice della segreteria Organizzativa. La ringraziamo per la grande disponibilità dimostrataci.
D. La presentazione dell’evento è molto curata e accattivante. Come avete avuto l’idea di strutturarlo in questo modo? Pensate possa essere la strada giusta anche per le altre Fiere?
R. Il tutto nasce dalla conoscenza pregressa del mondo digitale. Ci siamo detti che non potevamo aspettare altri mesi e rinviare tutti gli eventi in programma. L’idea guida è stata quella di riprodurre l’atmosfera fisica di una fiera del libro ‘fisica’ in digitale. Può certo essere, con i miglioramenti che apprenderemo ‘facendo’, una strada aperta anche per il futuro.
D. Dal nostro osservatorio in Caffè 19, riceviamo segnali contrastanti. Qual è stata la risposta degli Editori? C’è più rassegnazione o voglia di reagire tra gli addetti ai lavori?
R. Abbiamo organizzato tutto in tempi record, meno di un mese. E in meno di un mese ben 85 case editrici da tutta Italia hanno aderito. Tra di esse Case piccole, medie, anche nate da pochissimo, e realtà come ARMANDO CURCIO EDITORE e VOLAND. Quindi abbiamo riscontrato negli Editori estrema reattività e voglia di partecipare. Gli Editori hanno inoltre la possibilità di partecipare alle dirette streaming, a cura del giornalista Stefano Zanerini, con la presenza di uno spazio “10 minuti con l’editore” in cui possono raccontare la loro casa editrice e le loro novità editoriali. Ci sarà la possibilità di dialogare con gli Editori anche attraverso una chat dedicata. Una ghiotta occasione per lettori curiosi e autori interessati a proporre i propri manoscritti. Va infatti fatto notare che non si tratta di una singola chat generalista e valevole per tutti, ma proprio di una chat dedicata con il singolo editore con cui si sceglie di dialogare!!!
D. Quali sono i primi ritorni in termini di partecipazione?
R. Su un evento appena partito e che durerà ben otto giorni, abbiamo già molti visitatori e iscritti ai singoli eventi, che sono tantissimi: per esempio i pitch, quelli presenti nell’area creativa dove è possibile trovare i concorsi letterari proposti dalle case editrici, i laboratori di scrittura creativa e laboratori per bambini e ragazzi.
E’ presente uno spazio dedicato ai più piccoli con stand di editori specializzati, curato da Errekappa Edizioni. Un’area bambini dove è possibile ascoltare podcast, letture animate, seguire laboratori interattivi per imparare a disegnare i dinosauri, un virus invisibile, un unicorno e molto altro. In questo spazio i bambini possono inviare i propri disegni e vedere quelli inviati dagli altri bambini. Oppure ci si può spostare nell’ “L’angolo di Mastro Pennello” con vignette-live dedicate a momenti e persone di Italia Book Festival. E tutto questo con la forza del digitale che ci permette di organizzare e rednere disponibili contenuti in ogni momento, virtualmente ( è proprio il caso di dirlo) senza che la Fiera chiuda mai!
