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Recensio a Roma e Siena. Nuove scuole e un articolo

E mentre a Roma al Liceo Tasso il progetto ‘Libri allo specchio’, gemello di Recensio, sta andando alla grande, oggi abbiamo aggiunto alla lista anche l’ Istituto di Istruzione Superiore Tito Sarrocchi. E’ stato bello e impegnativo far partire il progetto di lettura e scrittura con i ragazzi, che ringrazio per l’attenzione dimostratami. Intanto il Premio Asimov, ad un mese dalla scadenza, ha già raggiunto ben 9000 studenti iscritti

Per quanto rigiuarda l’Asimov,questo ol calendario degli incontri organizzati e che si possono seguire sul canale del Premio stesso ( https://www.youtube.com/c/PremioAsimov) :

17 gennaio Marco Ciardi ospite del Liceo Scientifico “Filippo Masci” di Chieti, evento curato da Federica Odorisio;
18 gennaio Agnese Collino ospite del Liceo Scientifico “Albert Einstein” di Teramo, evento curato da Emilia Marchitto;
19 gennaio Licia Troisi ospite del Convitto Nazionale “Domenico Cotugno” annesso Liceo Classico di L’Aquila, evento curato da Grazia Di Lorito.
20 gennaio Paul Sen ospite del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Pescara, evento curato da Rosa Zollo;

Nel frattempo è uscito anche questo articolo.

Storia (a cura di La Redazione) . A.XVI, n. 172, gennaio 2022

La storia veradi un crimine “inventato”
di Massimiliano Bellavista
I turbamenti di una piccola comunità in un angolo nascosto di Francia

E chi l’ha detto che solo una storia inventata, ben congegnata possa fare di un libro un autentico noir? Eppure basta leggere la cronaca per capire che la realtà spesso mette la freccia e supera di slancio anche la fantasia più spinta. È noto il rapporto quasi simbiotico tra alcuni grandi scrittori del genere e la cronaca nera: Camilleri, Simenon su tutti, che la cronaca la masticava e rimasticava fino a tirarne fuori l’essenziale umano, per trattare un crimine inventati a misura di realtà, per evitare nel lettore una “crisi di rigetto”, contrastata da una robusta iniezione di credibilità e verità. Del resto se il crimine è pretesto per indagare la natura umana, è del tutto ovvio che possa accadere anche l’opposto.
La giornalista francese Florence Aubenas ha investito sette anni di ricerca per operare questa simbiosi, nel suo Lo sconosciuto delle poste (Feltrinelli, pp. 240, € 17,00). Perché la realtà, oltre che fonte di autenticità è anche un’altra cosa: è complessa. E davvero molto complessa è la concatenazione di fatti e che inizia la mattina del 19 dicembre 2008 a Montréal-la-Cluse, un borgo francese al confine con la Svizzera.
Catherine Burgod, quarantenne, incinta, impiegata postale viene trovata uccisa con ventotto coltellate nel suo piccolo ufficio. Dalla cassaforte sono spariti poco meno di 3.000 euro. L’ufficio, nel cuore del paese, si affaccia su una via stretta e ha un’unica entrata: eppure nessuno ha visto né sentito niente.
La comunità è sufficientemente piccola affinché, in più riprese, tutti vengano ascoltati dalle forze dell’ordine. E qui ci sono pagine che colpiranno il lettore, anche per lo stile brillante e coinvolgente, a cominciare da quelle che descrivono la maldestra opera d’indagine che ci mette più tempo del dovuto ad escludere l’ovvio candidato ad assumere il ruolo del colpevole, ovvero il (quasi) ex marito. Nella vita reale del resto, quando c’è bisogno difficilmente spunta un Hercule Poirot disponibile a sciogliere tutti i nodi, piuttosto si tratta di investigatori (e avvocati) di provincia, spesso assai più preoccupati di non fare brutta figura coi colleghi di città e con la stampa che di pianificare scientificamente un’indagine. «L’ipotesi del dramma passionale si scontra con un elemento inconfutabile: il Futuro Ex è totalmente innocente. Nel suo bestiario privato, un esperto lo classifica nella specie dei miracolati della scienza. Trent’anni fa, seppure innocente, quasi sicuramente sarebbe finito davanti a una Corte d’assise e – chissà ? – forse si sarebbe trovato nella specie decisamente meno piacevole degli errori giudiziari. Tuttavia, in pochi decenni, la Scientifica è diventata un elemento essenziale della macchina giudiziaria. Nelle poste piccole sono state scoperti alcuni indizi, soprattutto genetici, in punti strategici della scena del crimine. […] Ora, quell’impronta genetica non appartiene al Futuro Ex né ai suoi familiari. La perquisizione a casa sua non ha dato esiti, il test con il Bluestar nemmeno. Dopo un mese l’inchiesta a Montréal-la-Cluse è in caduta libera».

Una verità stritolata negli ingranaggi della giustizia
Sembra di leggere il Gide dei Fatti di Cronaca o piuttosto de Il caso Redureau. Solo che c’è una differenza non trascurabile: in quest’ultimo caso il protagonista è un ragazzo intelligente, che ha conseguito il diploma e di cui nessuno ha mai avuto a lamentarsi di lui, né i suoi datori di lavoro, né i compagni, né tantomeno la gente del paese. Di lui tutti sanno che non ha mai manifestato cattivi istinti, non è litigioso e non si è mai mostrato crudele con gli animali. Nel libro di Aubenas invece la situazione è esattamente invertita: entra in scena, è proprio il caso di dirlo, Gérald Thomassin, un attore, giovanissimo vincitore di un premio César come promessa del cinema, già interprete di una ventina di film prima di cadere in disgrazia. È lui, fannullone alcolizzato e piantagrane, con la sua banda di emarginati, a divenire presto agli occhi degli inquirenti il colpevole ideale. Del resto è qualcuno che ciondola in paese senza scopo. Uno straniero che nessuno conosce e che si è fermato in luogo dove «Alla stazione, i treni passano senza fermarsi».
La sua vita è una parabola: scelto dal cinema perché volto “vero” della periferia e specchio dell’emarginazione, dopo la notorietà emarginato ritorna. Ma un emarginato sui generis, che solo una grande penna poteva rendere in tutte le sue sfaccettature. Quando si parla di lui, il noir subisce una metamorfosi e diventa romanzo a pieno titolo un romanzo di una vita scritto assai bene, con la giusta dose d’emozione, di tragicità e anche di ironia caustica. «Fino alla morte di sua madre, Thomassin si è sempre arrangiato per trovare un riparo, spesso a casa delle donne. Le incontra nel mondo che frequenta in quel momento, il cinema o la galera, assistente di scena o assistente sociale».

Una fine spiazzante
Sarà Thomassin il colpevole, o qualcuno che si cela nell’ombra, in dettagli apparentemente insignificanti di cui la realtà, non i romanzi, è piena?
La prima regola è non svelare mai il finale. Ma qui potremmo anche farlo, e davvero non ruberemmo nulla al lettore, proprio perché il volume ha una sua dignità letteraria che va oltre la costruzione tipica del noir e dell’indagine giornalistica. La figura di Raymond Burgod, il padre della vittima, su tutte, è degna di menzione. Sarebbe facile cadere nel melenso o nel banale, ma non è questo il caso. L’uomo, roso dal dolore ma anche dall’impotenza acuita dal suo passato di influenza sociale e di vicinanza al potere, anima tutto il libro con la sua irrequietezza, la sua crescente tragica consapevolezza, accompagnata da una vecchiaia sempre più pesante da sopportare, di quanto un mondo fino a poco prima perfettamente chiaro prevedibile possa in realtà essere oscuro e spietato. «Raymond Burgod ha l’impressione che la mente lo tradisca, che lembi di memoria svaniscano. Si passa la mano trai capelli che il parrucchiere ha lasciato un po’ più lunghi sulle orecchie, un dito appena “come quando ero giovane”. Non riesce a credere che sua figlia sia stata uccisa da qualcuno che non aveva niente a che fare con lei. Un perfetto sconosciuto».
Un libro degno di nota e assolutamente da non perdere, degno del miglior Emmanuel Carrère.

Massimiliano Bellavista

(www.bottegascriptamanent.it, anno XVI, n. 172, gennaio 2022)

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Finali regionali e nazionali del premio Asimov. Abbiamo numeri record (e ci fa piacere)

Il premio Asimov chiude una edizione da record. Se volete partecipare ai due eventi finali, siete tutti invitati!!!
ll “Premio Asimov” è un riconoscimento riservato ad opere di divulgazione e di saggistica scientifica particolarmente meritevoli. Esso vede come protagonisti sia gli autori delle opere in lizza che migliaia di studenti italiani, che decretano il vincitore con i loro voti e con le loro recensioni, a loro volta valutate e premiate.

Il Premio intende avvicinare le giovani generazioni alla cultura scientifica, attraverso la valutazione e la lettura critica delle opere in gara. Nasce da un’idea del fisico Francesco Vissani, che si è ispirato ad analoghe iniziative della Royal Society. Inizialmente istituito dal Gran Sasso Science Institute, grazie alla collaborazione dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e di molte altre realtà scientifiche, si qualifica oggi come Premio di livello nazionale.Il Premio è intitolato allo scrittore Isaac Asimov.

Domani, Venerdi` 28 Maggio alle ore 15, si svolgera` la cerimonia conclusiva Toscana, a cui sono stati invitati a partecipare i ragazzi  toscani che hanno scritto le  recensioni giudicate migliori e il/la migliore per ogni scuola. Verranno inoltre annunciati i nomi dei ragazzi che hanno ricevuto una  “menzione speciale” per aver scritto una ottima recensione, pur non essendo risultati vincitori.

Infine Sabato 29 Maggio alle ore 16 si svolgera` la cerimonia nazionale conclusiva del Premio Asimov: sono stati invitati a partecipare al dibattito uno studente o studentessa per ogni regione, e alla fine sara`annunciato il libro vincitore della sesta edizione.

Sara`possibile seguire in diretta streaming i due eventi sul canale You Tube del Premio Asimov, sia Venerdi` 28 che Sabato 29 Maggio: https://www.youtube.com/PremioAsimov
Cogliamo l’occasione per ringraziare tutte le scuole che anche quest’anno, con la loro collaborazione ed il loro impegno, hanno permesso che il Premio  Asimov avesse successo, e naturalmente tutti i componenti della commissione scientifica toscana che hanno svolto una enorme mole di lavoro per leggere e valutare le recensioni
Questi alcuni dei fantastici numeri del Premio 2021
numero di studenti aderenti: quasi 15.000
numero di regioni coinvolte 15
numero di scuole coinvolte 197
numero di professori coinvolti 668
numero di ‘giudici’ in aggiunta ai professori 192
Numero di recensioni  valide 9439  (di cui in Toscana: 890)

Vi Aspettiamo!!!

Quanto a me, mi occuperò delle interviste in relazione al libro di Telmo Pievani che fa parte della cinquina 2021

Varie (relativamente) importanti

Barzhaz 1 è arrivato oggi al suo secondo appuntamento mentre il corso avanzato partirà come da programma il 10 Febbraio. E’ una formula interessante e vedo con piacere che sta crescendo.

Il premio Asimov sta arrivando alle sue fasi più vive e sta avendo (anche per quello che posso vedere con le scuole e gli incontri che facciamo in giro, purtroppo ancora a distanza) dei risultati di partecipazione eccezionali, nonostante la crisi, nonostante la pandemia, nonostante tutto, a testimonianza di come i giovani abbiano più di tutti la voglia e la capacità di reagire. Anche grazie ad iniziative come questa.

Recensio III sta continuando e a breve compariranno nuovi articoli su Sherwood/Parktime

Intanto il giorno 13 p.v. con Toscanalibri c’è un evento a cui tengo molto.

Partiti i lavori per la sesta edizione del Premio Asimov 2020-2021: intervista a Sandra Leone

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Ho scritto e ho detto più volte che la partecipazione in giuria e nelle scuole all’organizzazione del Premio Asimov è stata un onore e una piacevolissima esperienza. Idem come sopra per la bella cerimonia finale. Per chi crede nella importanza della recensione come mezzo per entrare creativamente e costruttivamemnte nel mondo della lettura (e da lì in quello della scrittura) non poteva essere diversamente.

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Dopo i successi dell’ultima edizione, conclusasi lo scorso Maggio superando brillantemente i notevolissimi problemi organizzativi imposti dall’emergenza COVID (https://massimilianobellavista.wordpress.com/2020/05/14/domani-maxi-evento-con-la-finale-in-diretta-nazionale-del-premio-asimov/) con ben 18 studenti Toscani premiati, il premio Asimov (https://www.premio-asimov.it/ ) pensa già alla sua sesta edizione. Ho intervistato al riguardo Sandra Leone, infaticabile referente e coordinatore della Commissione Scientifica Regionale Toscana, con cui abbiamo avviato una proficua collaborazione a partire dal 2019. Esortiamo altre scuole toscane ad unirsi per tempo a questo magnifico progetto, completamente gratuito, di certo uno dei più lungimiranti e interessanti in Italia!

D- Cosa è il premio Asimov, cosa si propone?

R. Il premio Asimov, nato in Abruzzo nel 2015, istituito originariamente presso il GSSI e giunto alla sesta edizione, è un riconoscimento riservato ad opere di divulgazione e di saggistica scientifica. Il Premio si avvale della collaborazione di studenti e studentesse del triennio della scuola superiore, che agiscono nel ruolo di giurati. I giurati hanno l’incarico di leggere, discutere, valutare e recensire le opere in lizza, al fine di individuare la migliore tra di esse.  Il Premio intende avvicinare le giovani generazioni alla cultura scientifica, attraverso la valutazione e la lettura critica delle opere in gara.

D.Dopo i numeri di tutto rispetto della scorsa edizione, cosa si propone il Premio Asimov per il prossimo anno?

R-Il premio Asimov si propone l’allargamento della platea di regioni, scuole e quindi studenti coinvolti, al fine di confermare la propria rilevanza, a livello nazionale, come premio letterario nell’ambito della divulgazione scientifica. Infatti altre regioni stanno aderendo, che si aggiungeranno quest’anno alle 14 che hanno preso parte all’edizione  2019-2020.


D-Vogliamo ricordare  i numeri relativi alla Toscana? Come si fa a partecipare?

R-Alla quinta edizione del Premio Asimov hanno partecipato in Toscana 12 scuole in 9 città, situate in 7 diverse province. In tutto 416 studenti hanno sottomesso la loro recensione. La commissione scientifica regionale è formata da circa 50 docenti, ricercatori, scrittori e giornalisti provenienti dagli Istituti Superiori coinvolti nel progetto e da importanti realtà scientifiche e culturali nazionali tra cui INFN, CNR, Radio3Scienza, ALI e CICAP. Tutte le scuole secondarie di secondo grado interessate possono partecipare. Basta contattare i coordinatori regionali della commissione scientifica, cioè Valerio Biancalana oppure la sottoscritta.

Italiabook Festival: video della tavola rotonda sull’ambientazione dei romanzi. Aggiungo i link a Rai Radio 3 e RadioSiena TV per il premio Asimov

Ringrazio sentitamente Stefano Zanerini (anche per la pazienza dimostrata nei primi minuti di difficoltoso collegamento!!!) e Katia Brentani (per il suo instancabile lavoro di questi giorni)

 

Seguiteci in diretta streaming  o su QuiBolognaTv

 

Italia book Festival 2020 4

 

 

Radio Siena TV: Premio Asimov

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Domani maxi evento con la finale in diretta nazionale del premio Asimov

Con grande piacere, dopo aver collaborato nelle fasi di prsentazione e del Premio e di valutazione degli elaborati, e dopo i bellissimi eventi Regionali che si sono susseguiti in questi giorni,  finali regionali di altissimo livello che hanno avuto una notevolissima quantità di visualizzazioni, modererò l’evento finale del premio e nella fattispecie la discussione con i ragazzi del libro “Il Pianeta umano”. Questo il programma dell’evento. Partecipate, ne vale la pena perchè al di là degli importanti ospiti nazionali e internazionali che interverranno sentire i ragazzi che parlano del loro lavoro è un autentico antidoto al pessimismo imperante di questi mesi!

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1) 15:55, inizio streaming: I fuoriclasse – Band Liceo Vallone
2) 16:00, Benvenuto alla Cerimonia di proclamazione del premio Asimov 2020
3) Per l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN):
-) Presidente Commissione Terza missione INFN: G. Chiarelli
-) Direttore INFN-Sezione di Cagliari: A. Masoni
4) Interludio I fuoriclasse – Band Liceo Vallone
5) 16:20, inizio tavole rotonde
–) libro “Il pianeta umano”
modera la discussione Massimiliano Bellavista

il pianeta umano

6) Annuncio libro vincitore Premio Asimov 2020
7) Saluto dell’autore del libro vincitore
8) Saluti finali
9) Chiusura evento: I fuoriclasse – Band Liceo Vallone

Il Premio Asimov è un riconoscimento riservato ad opere di divulgazione e saggistica scientifica. Nato da un’idea del fisico Francesco Vissani dei Laboratori del Gran Sasso e istituito nel 2015 presso il Gran Sasso Science Institute in Abruzzo, il premio è cresciuto costantemente negli anni grazie alla collaborazione di molte realtà scientifiche fino ad affermarsi a livello nazionale.

Il suo funzionamento è semplice: la commissione scientifica, formata da oltre 400 persone tra insegnanti, accademici, scrittori e giornalisti, ha il compito di selezionare 5 opere finaliste tra circa 200 libri pubblicati negli ultimi due anni. Gli studenti delle scuole secondarie disecondo grado partecipano al premio scrivendo una o più recensioni sui libri finalisti, decretando così il vincitore. Le recensioni vengono successivamente valutate e premiate dalla commissione.

Il premio è organizzato grazie alla collaborazione dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e di molte altre realtà̀ scientifiche e culturali quali Università e istituti di ricerca italiani, la Regione Abruzzo, la Società Italiana di Fisica, l’Accademia Nazionale dei Lincei,

l’Associazione Nazionale Librai, il CICAP, il CRS4, il CNR-ISASI, la Società Italiana di Relatività Generale e di numerosi sponsor. A partire da quest’anno, il premio arriva anche in Brasile, dove si svolgerà una edizione gemellata con quella italiana.

Le votazioni da parte dei giovani giurati sono concluse e il premio è così giunto alla sua fase finale. Venerdì 15 Maggio si terrà la proclamazione del libro vincitore con una cerimonia nazionale trasmessa in streaming a partire dalle ore 16:00 sul canale YouTube del Premio.

Le cinque opere finaliste riguardano la matematica, l’informatica, la fisica e la climatologia e sono: “Matematica d’evasione” di Claudio Marini (libreriauniversitaria.it), “L’urlo dell’universo” di Dario Menasce (Hoepli), “Hello World” di Hannah Fry (Bollati Boringhieri), “L’algoritmo e l’oracolo” di Alessandro Vespignani e Rosita Rijtano (Il Saggiatore) e “Il Pianeta umano” di Simon L. Lewis e Mark A.Maslin (Einaudi).

Per il dibattito sul libro ‘Il Pianeta umano’ modererà la discussione Massimiliano Bellavista.

Sono stati già annunciati alle scuole i migliori recensori, circa 200 ragazzi sull’intero territorio nazionale. Le loro recensioni saranno pubblicate nel sito del Premio Asimov. I numeri della quinta edizione sono da capogiro: sono ben 14 le regioni italiane che partecipano al premio (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria), con 81 città coinvolte, 136 scuole e 281 docenti. Il numero più sorprendente è sicuramente quello degli studenti iscritti al premio che ha superato quota 4000, doppiando il dato del 2019.

Questi numeri sono un chiaro riflesso dell’importanza che il premio ha raggiunto in tutta la penisola e rappresentano un ottimo risultato per l’editoria scientifica. In un periodo così complicato come quello che viviamo attualmente a causa dell’emergenza dovuta al Covid-19, la partecipazione e l’entusiasmo di docenti e studenti premiano gli sforzi degli organizzatori nel tentativo di portare sempre di più la scienza tra le persone.

Anche in tempi di grande difficoltà, la scienza non si ferma.

Per maggiori informazioni

Sito del premio: https://www.premio-asimov.it/

Canale YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCfmkKjkj4KSeWrOWVM3RQ0A

Facebook: https://www.facebook.com/premioasimov

Coordinatore nazionale del Premio Asimov: Francesco Vissani

Premio Asimov: oggi pomeriggio l’evento finale

Ci siamo, anche quest’anno siamo riusciti a portare a termine il progetto ASIMOV!

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Vanno ringraziati i molti docenti  delle vostre scuole che hanno partecipato e tutti i membri del comitato scientifico regionale della Toscana del premio ASIMOV, che col loro contributo, hanno permesso che si potesse  arrivare alla fase  finale, nonostante le difficoltà che questi strani tempi   hanno  portato nelle nostre vite.
La cerimonia regionale Toscana del Premio ASIMOV avrebbe dovuto aver luogo sabato 4 aprile a Pisa, e in contemporanea nelle altre 12 regioni che partecipano al progetto, invece sarà oggi e sarà on-line, alle 14.45.

Quest’anno la competizione è stata durissima e la valutazione delle recensioni scritte dagli allievi toscani è stata fatta da un comitato di 400 tra professori, ricercatori, scrittori e rappresentanti del mondo della cultura, tutti esterni alla Toscana.

In Toscana sono state presentate più di 400 recensioni, da 12 scuole distribuite in 7 province.

Come da consuetudine, saranno proprio gli allievi e le allieve toscani autori delle migliori recensioni a presentare i 5 libri in lizza  nella cerimonia  toscana che si svolge Giovedi` 7 Maggio a partire dalle ore 15:00 per via telematica.

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Sarà possibile seguire l’evento in diretta streaming sul canale YouTube del progetto INFN “AggiornaMenti”, dove dovrete selezionare l’evento LIVE “Premio Asimov Toscana”. Spargete la voce!!

INFN

Da parte mia ringrazio l’organizzazione per avermi coinvolto in questa splendida avventura

Resta poi il 15 Maggio la proclamazione del libro vincitore della quinta edizione del Premio ASIMOV per l’editoria di divulgazione  scientifica

Questi i titoli e gli autori ancora in lizza:

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