E mentre si prepara qualche novità di rilievo sul fronte narrativa e e su quello della saggistica devo ringraziare gli organizzatori degli eventi (qui sotto alcuni) che mi stanno coinvolgendo sui temi della narrativa breve ( Punto Triplo e dintorni) e su quello della poesia ( La poesia è morta e altri versi). Sono, saranno veramente tante le occasioni di incontro e questo non può fare che piacere. Queste due nei prossimi giorni.
16 marzo, alle ore 18.30 – Intervista all’autore: ospite lo scrittore e giornalista fiorentino Mirko Tondi, che presenterà il suo romanzo “Era l’11 settembre” (NPS Edizioni), un’originale e intimistica rivisitazione del giorno che sconvolse il mondo. Conducono Alessio Del Debbio, presidente di “Nati per scrivere”, Luciana Volante, vicepresidentessa, e Massimiliano Bellavista, scrittore. (https://www.giornalelora.it/torna-la-rassegna-letteraria-culturalmentre-il-programma-di-marzo-della-web-tv-di-nati-per-scrivere/)
Parole, passi, sogni. Lettori in viaggio – l’iniziativa organizzata in collaborazione con gli amici de I libri di Mompracem torna dall’8 al 10 aprile in provincia di Modena, ospite questa volta del comune di Marano sul Panaro, per un altro festival che, in semplicità e in amicizia, intende provare a condividere parole, idee, progetti.
Uguali sono anche molte delle passioni e degli interessi che animeranno questa due giorni: l’Appennino e i cammini che l’attraversano, il valore sociale dellalettura e degli spazi collettivi che promuovono cultura, la voglia di fare rete. Inviteremo tanti amici scrittori, artisti, viaggiatori, e insieme a loro circoli e gruppi di lettura, editori, librai.
Ma a Marano intendiamo arricchire in due modi il nostro programma: con almeno due incontri nelle scuole dedicati al viaggio e alla narrazione dei luoghi; e con almeno un’iniziativa – ispirata dai pezzi di Muro di Berlino conservati accanto all’Auditorium – dedicati ai muri, ai confini, ai ponti. Questo anche come lancio del festival dei confini organizzato da Bottega Errante, editore friulano e nostro partner insieme all’editore toscano Betti, che a giugno organizzerà il primo festival dei confini.
Ringrazio gli organizzatori di questa bellissima e importante rassegna per la loro cortesia e attenzione. Dopo il 2020 abbiamo tutti mantenuto la prosessa di vederci in presenza e con i lettori. Ringrazio anche i miei più accaniti ‘supporter’ Martina e Francesco!!!
Mentre Punto Triplo ha ufficialmente iniziato il 21 Ottobre la sua avventura ed è ora disponibile online e fisicamente, voglio ringraziare Toscanalibri per la presentazione di oggi.
Grazie alla benevolenza di Mirko Tondi, eccellente scrittore (“Era l’11 settembre” -Toutcourt Edizioni), docente e amico di questo blog per cui scrive la Rubrica ‘Anatomia di un racconto‘ (https://massimilianobellavista.wordpress.com/2020/04/24/anatomia-di-un-racconto-per-caffe-19-una-nuova-rubrica-a-difesa-del-panda-della-narrativa/) il prossimo 27 Ottobre a Firenze, con la ‘scusa’ di Punto Triplo parleremo di letteratura, parola e racconto breve. Purtroppo le misure di sicurezza anti COVID 19 non consentono di aprirci ad ospiti esterni che non siano già partecipanti al corso, e quindi questo non vuol essere un invito, ma certamente dal mio punto di vista è invece un’ottima occasione per ringraziarlo (come faccio, lo sapete, con tutti coloro che in questi tempi difficili portano avanti eventi, festival o nel suo caso, una ben collaudata ed efficace Scuola di scrittura).
Il suo corso di scrittura creativa a Firenze si pone l’obiettivo di creare un punto di approdo per aspiranti scrittori del territorio fiorentino e dei suoi dintorni, persone che vogliano cimentarsi con la scrittura in senso generale, anche per puro divertimento, non tanto chi voglia provare a intraprendere una professione legata a questo campo artistico particolare. Quello che interessa è fornire strumenti per cominciare a scrivere con metodo oppure per affinare le proprie capacità, ma anche offrire il pretesto per un esercizio di scrittura continuo e duraturo.
Ringrazio Max Arcangeli per la bella introduzione a ‘Punto triplo‘.
COMUNICATO STAMPA 09-10-2020 PRIMA GIORNATA
ANTICOntemporaneo la prima giornata di una Rassegna unica e speciale: il messaggio del Presidente del Consiglio Conte
«Voglio augurare a tutti voi di vivere nel migliore dei modi il momento di confronto, scambio e arricchimento culturale offerto dall’iniziativa del Festival AntiContemporaneo, “La cultura contro il Covid”. È significativo che tante idee, proposte e opinioni sulla battaglia che l’Italia sta combattendo contro il Covid trovino spazio in un contesto unico come l’Abbazia di Montecassino, tante volte distrutta e tante volte ricostruita. Occasioni come questa amplificano lo spirito di coesione della nostra comunità, indicano spunti e suggerimenti utili per riflettere, con linguaggi innovativi e da angolature diverse, sul momento che stiamo attraversando con senso di responsabilità, resilienza e fiducia».
È con queste parole che Il Presidente del Consiglio GiuseppeConte si è rivolto agli organizzatori del Festival ANTICOntemporaneo: LA CU(LTU)RA CONTRO IL COVID’ che questa mattina è iniziato con alcuni significativi interventi.
La rassegna ha visto succedersi ospiti importanti quali Vincenzo Lipari che ha discusso il tema L’esercito in prima linea contro il COVID, Giacomo Marramao, professore di Filosofia teoretica e Filosofia politica presso l’Università di Roma Tre che ha intrattenuto il pubblico sul tema della ‘sindrome populista’ e della delegittimazione nel contesto politico che caratterizza e il suo ultimo libro (‘Sulla sindrome populista’), Massimiliano Bellavista scrittore, docente all’Università di Siena che ha parlato del potere della parola come anticorpo allo smarrimento dei nostri tempi in una carrellata sui personaggi della sua raccolta ‘Punto Triplo’Noemi Urso redattrice editoriale, social media manager ha parlato del tema delle fake news fornendo utili e inediti accorgimenti ‘antibufala’ utili ad accrescere l’indipensabile bagaglio digitale che ci permette di ‘sopravvivere’ alla Rete e di usarla nel modo migliore.
Nel pomeriggio a partire dalle 18 e domani 10 Ottobre a partire dalle 9.30 molti altri ospiti si avvicenderanno, da Giovanni Rezza a David Riondino, da Roberto Battiston a Roberto Bellotti e molti altri. Il tutto in piena sicurezza e nel rispetto delle norme anti-COVID. L’ingresso ai panel è limitato per permettere il distanziamento sociale.
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COMUNICATO INTEGRALE GIUSEPPE CONTE
Voglio augurare a tutti voi di vivere nel migliore dei modi il momento di confronto, scambio e arricchimento culturale offerto dall’iniziativa del Festival AntiContemporaneo, “La cultura contro il Covid”. Ringrazio per l’invito Sua Eccellenza Reverendissima Donato Ogliari e l’associazione “La parola che non muore”.
È significativo che tante idee, proposte e opinioni sulla battaglia che l’Italia sta combattendo contro il Covid trovino spazio in un contesto unico come l’Abbazia di Montecassino, tante volte distrutta e tante volte ricostruita. Occasioni come questa amplificano lo spirito di coesione della nostra comunità, indicano spunti e suggerimenti utili per riflettere, con linguaggi innovativi e da angolature diverse, sul momento che stiamo attraversando con senso di responsabilità, resilienza e fiducia. Sono proprio queste ultime le risorse che ci hanno permesso, attraverso i comportamenti dei cittadini, di affrontare l’emergenza sanitaria e di contenere il virus nel momento più duro della nostra storia recente. Questo stesso spirito, che antepone a ogni cosa la difesa della vita e la solidarietà verso i più fragili, ci impone oggi di non abbassare la guardia per non vanificare i grandi sforzi economici e sociali compiuti. La battaglia non è stata ancora vinta, il nostro nemico comune non è stato ancora sconfitto, il momento è delicato. Vi assicuro che il Governo sarà vicino ai territori, che continuerà a seguire il metodo della massima precauzione e a lavorare senza sosta per la ripartenza.
Ai giovani della Terra di San Benedetto, della provincia di Frosinone e di tutta Italia voglio dire che abbiamo bisogno di voi per ricostruire, dobbiamo pensare a voi per essere più ambiziosi. Possiamo uscire da questa pandemia rigenerando la nostra comunità, a partire dall’esempio dei piccoli e grandi gesti che ci hanno permesso e che si stanno permettendo di resistere. Nei sacrifici e negli atti di responsabilità compiuti in questo periodo c’è già una nuova e ritrovata coscienza sociale, che permette al singolo di tornare a sentirsi parte di un tutto. Da qui, dalla lezione che abbiamo appreso da questa pandemia, può nascere lo sforzo di ognuno per contribuire a una rinascita, che passi per un nuovo modello di sviluppo più giusto, sostenibile, all’altezza delle ambizioni delle nuove generazioni. Dopo questa esperienza l’Italia non può accontentarsi, non può rimettersi in piedi per tornare a camminare nella “normalità” delle strade già esplorate. Siamo un Paese capace di correre su nuovi sentieri, anche grazie alle ingenti risorse del Recovery Fund, ottenute in sede europea.
Con questa consapevolezza, l’Italia “rigenerata” deve puntare su scuole nuove e digitali; sul potenziamento del sistema sanitario nelle tante periferie del Paese; sulla transizione green delle imprese e delle abitudini, a difesa dell’ambiente; sulla velocità dei collegamenti; sulla spinta alle aree depresse ma ricche di potenzialità, che sono alla ricerca da troppo tempo di riscatto e valorizzazione. Questo Paese “nuovo” deve poter contare anche su un nuovo welfare, su un’inclusività che non lasci indietro nessuno, a partire dalle famiglie e dalle giovani coppie.
Con le idee, l’entusiasmo e la voglia di rinascere che testimoniate in questa due giorni si può cogliere il senso più profondo di quello che stiamo vivendo e della sfida che abbiamo davanti: bisogna proteggere le cose essenziali; bisogna ricostruire per rinascere più forti, migliori.
Un nutrito programma di eventi e ospiti del mondo dello spettacolo, della scienza, della letteratura e delle arti ci aspettano a Cassino. Perché la cultura e gli eventi dal vivo continuino ad avere lo spazio e la rilevanza che meritan e che il pubblico dimostra di apprezzare. Nel contesto del festival ‘ANTICOntemporaneo: LA CU(LTU)RA CONTRO IL COVID’, grande è stato lo sforzo di sponsor e organizzatori per portare avanti anche nel 2020 il progetto pluriennale che, a partire dall’abbazia di Montecassino, arriva ad abbracciare la vasta area che si riconosce attorno a due punti cardine della storia della nostra penisola: la Regola di San Benedetto e la nascita del volgare.
La cultura, intesa anche come lotta alla pseudoscienza e alla falsa conoscenza sarà protagonista con eventi nei giorni 9 e 10 Ottobre che vedranno come protagonisti ospiti come Marco AccordiRickards.-Giornalista, critico e scrittore, fondatore e Direttore di Fondazione VIGAMUS, Gianluca di Fratta, studioso di cultura e storia del fumetto, il collettivo satirico Kotiomkin, Giacomo Marramao. professore di Filosofia teoretica e Filosofia politica presso l’Università di Roma Tre e membro del Collège International de Philosophie di Parigi, David Riondino, Vincenzo Lipari, Roberto Battiston, Alessandro Cola, Micaela Romanini, Massimiliano Bellavista, Gilberto Corbellini, Noemi Urso, Giovanni Rezza e molti altri.
Il tutto in piena sicurezza e nel rispetto delle norme anti-COVID. L’ingresso ai panel è limitato per permettere il distanziamento sociale.
Sabato 10 ora 18 all’Historiale la mia raccolta ‘Punto triplo’ sarà la base di partenza per parlare di racconti brevi e…anticorpi letterari. La rassegna è quella ben conosciuta e di grande interesse di Anticontemporaneo
Conclusa la kermesse di Ascoli proseguono gli appuntamenti: intanto il network della cultura del Centro Italia è già una realtà.
La prima edizione del Futuro Memoria Festival va in archivio con una straordinaria presenza di pubblico e una grande attenzione riservata dai media e incassa anche la piena soddisfazione dei suoi sponsor istituzionali “Per la nostra città sono stati quattro giorni di straordinario spessore artistico e culturale, con ospiti di assoluta eccezione che hanno coinvolto e ‘travolto’ il pubblico presente con spunti e riflessioni su arte, cultura, lettura, scienza, cinema, teatro, Costituzione e tanto altro ancora”, ha commentato entusiasta il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti. In questo senso, un ringraziamento doveroso va all’assessore alla cultura Donatella Ferretti, alla libreria Rinascita, agli sponsor tutti che ci hanno sostenuto, agli ospiti che hanno impreziosito le quattro giornate ascolane, all’associazione “La Parola che non muore””.
Appuntamento al prossimo anno per la seconda edizione del Futuro Memoria Festival.
Intanto è già una realtà l’alleanza manageriale e strategica sancita proprio ad Ascoli durante il Festival con i suoi omologhi del Centro Italia quali Foligno, Spoleto, Gubbio, Cassino, Civita di Bagnoregio, Assisi, Siena e Roma per un progetto culturale condiviso tra quattro storiche Regioni italiane (Umbria, Toscana, Marche, Lazio) che hanno visto affiorare, Placito capuano (960-963) in testa, le prime assolute testimonianze del volgare italiano. La missione del network è orientata a puntare sull’unicità del patrimonio umano, storico, intellettuale dei territori del centro Italia, cuore pulsante del Paese.
Infatti, nei giorni 9-10 Ottobre toccherà a Cassino prendere il testimone di Ascoli con un ricchissimo programma di eventi e ospiti del mondo dello spettacolo, della scienza, della letteratura e delle arti che si susseguiranno nel contesto del festival ‘Anticontemporaneo: La cultura contro il COVID’, progetto pluriennale che, a partire dall’abbazia di Montecassino, arriva ad abbracciare la vasta area che si riconosce attorno a due punti cardine della storia della nostra penisola: la Regola di San Benedetto e la nascita del volgare.