Il prossimo 22 Febbraio a Siena, nell’ambito del progetto “Recensio” avremo occasione di aggiungere un altro tassello al progetto che va avanti da Ottobre 2019 con gli studenti dei Licei (saremo nell’Aula Magna del Liceo Classico). Parleremo di “quello che succede dopo” la redazione di un testo letterario con chi, quotidianamente, si confronta con lo scouting di talenti letterari e con le problematiche di editing e rappresentanza degli stessi autori presso le Case Editrici e, dall’altra parte, con una nota Casa Editrice che ci illustrerà le peculiarità di un mestiere assai difficile ma essenziale nell’Italia di oggi, in bilico tra esigenze di mercato, promozione, culturali e sociali.
Gli ospiti:
Fulvio Mazza, Direttore di Bottega editoriale. Bottega editoriale è un’Agenzia letteraria con sedi a Roma e Rende (Cs).
Luca Betti, fondatore, nel 1991, della Betti Editrice, che tutt’ora dirige. La casa Editrice da tempo svolge una interessantissima opera di promozione del Territorio. Da Siena e da una maggior attenzione alla saggistica legata all’area senese, negli anni la produzione si è arricchita con un buon catalogo di monografie di artisti, saggi di filosofia e storia contemporanea con uno sguardo all’intero territorio Toscano e a tematiche di interesse nazionale, non dimenticando uno spazio specifico per il pubblico dei più piccoli (collana Betti Junior).
Fulvio Mazza , giornalista e saggista è il direttore di Bottega Editoriale. La coordinatrice aziendale è l’agente letteraria Antonella Napoli.
I principi redazionali che stanno alla base dell’attività di Bottega editoriale sono racchiusi nel Nuovo Manuale pratico di Scrittura, Rubbettino, (www.store.rubbettinoeditore.it/nuovo-manuale-pratico-di-scrittura.html ), giunto alla sua terza edizione.
Enfant prodige dei servizi editoriali, l’azienda vanta un ricco Portfolio. Fulvio è autore/curatore di oltre cinquanta saggi sulla Storia politica e culturale per conto di vari editori fra cui: Città del Sole, Esi, Franco Angeli, Istituto dell’Enciclopedia italiana (“Treccani”), Laterza, Pellegrini, Rubbettino.
Ha svolto/svolge collaborazioni e docenze presso l’Università della Calabria, l’Università della Basilicata e l’Università di Bari, nelle materie di Storia, di Comunicazione e di Editoria.
Giornalista dal 1990, è stato/è articolista di varie testate, fra cui “Banca e Finanza” (Mondadori), “il Quotidiano del Sud”, “Prima comunicazione”.
Per una sua produzione giornalistica e saggistica, cfr.: www.sbn.it/opacsbn/opaclib?db=solr_iccu&resultForward=opac/iccu/brief.jsp&from=1&nentries=10&searchForm=opac/iccu/error.jsp&do_cmd=search_show_cmd&item:5032:Nomi::@frase@=IT%5CICCU%5CCFIV%5C015309Luca Betti, classe 1961, si occupa fin da giovanissimo di fotografia, appassionandosi però alla comunicazione editoriale a partire dalla metà degli anni ’80. Nel 1992 dà vita alla Betti Editrice, con il volume “Pallium”, che raccoglie le immagini di tutti i drappelloni realizzati per il Palio di Siena da artisti più o meno noti, il primo di una serie di testi nati dalla volontà di promuovere il territorio, la storia e le tradizioni.
Da Siena e da una maggior attenzione alla saggistica legata all’area senese, negli anni la produzione si è arricchita con un buon catalogo di monografie di artisti, saggi di filosofia e storia contemporanea con uno sguardo all’intero territorio Toscano e a tematiche di interesse nazionale, non dimenticando uno spazio specifico per il pubblico dei più piccoli con la collana Betti Junior.
La narrativa, che occupava uno spazio residuale, dal 2014 ha visto crescere in maniera esponenziale i titoli in catalogo raccolti nella collana Strade Bianche, che coniuga la vocazione per il legame con il territorio, alla ricerca di voci e linguaggi nuovi. Strade Bianche ospita romanzi e racconti che narrano la Toscana, dalle città ai piccoli borghi seguendo personaggi e strade poco battuti, a volte inconsueti. È in questo ambito che nel 2017 nasce il premio di narrativa sulla Via Francigena, che ha raccolto l’interesse del mondo editoriale e degli autori emergenti sia in Toscana che oltre i confini regionali.
Nel 2019 vede la luce una nuova collana, I LABIRINTI, dedicata esclusivamente a racconti, con diffusione nazionale.
Una produzione differenziata per tematiche e generi è elemento distintivo della Betti Editrice che, fin dalla sua nascita, si muove nel mondo editoriale cercando di far convivere e tenere in equilibrio il rispetto della storia e delle tradizioni con la curiosità per l’innovazione e i linguaggi contemporanei. Dalla gestione del progetto grafico, all’impaginazione, dalle strategie di comunicazione a quelle distributive, la Betti Editrice segue ogni aspetto legato alla vita di un opera letteraria grazie alla collaborazione di un team di professionisti specializzati nei singoli settori.
Nella vita privata Luca Betti è attivo nel mondo dell’associazionismo, riveste ruoli dirigenziali nel Lions club senese e toscano, socio dell’Accademia dei Rozzi e ha presieduto diverse associazioni culturali. Ha condotto diverse rubriche culturali sulle radio locali. È appassionato di escursionismo, di alpinismo, di musica in vinile; ama la sua Contrada, la Chiocciola, e la sua Kawasaki custom gialla e non ha mai smesso di interessarsi alla fotografia. È portavoce della CNA toscana per il settore editoriale.